Videogiocambo è utile per capire cosa è giusto o sbagliato, bello o brutto, utile o inutile. Sempre e solo secondo l’insindacabile giudizio e parere di un autorevole voce del panorama videoludico come la mia, per l’appunto, il Cambo.
Più di 30 anni con un joypad in mano a qualcosa serviranno, altrimenti vi meritate Favij su youtube.
Ecco una breve guida per cercare di capire meglio come orientarci nel modo più corretto all’interno del caotico, frenetico e velocissimo mondo dei giochi elettronici.
Questo è bello: la Nintendo. I joypad con l’analogico in alto. I giochi fatti con amore e garbo. Shigeru Miyamoto. Giocare online ad Halo. Comprare i giochi originali. Avere una ADSL che funziona quando si gioca online. Il Sega Saturn ed il Sega Dreamcast. Avere Cambo Star nella lista amici di Xbox Live. Le dirette di Multiplayer.it. Sensible Soccer, Street Fighter, Zelda, Mario, Halo ed i GDR fantasy fatti a modo. Il Super NES ed il N64. I giochi che fanno i giochi e non i film. Le discussioni sui forum.Videogiocambo. Quelli che hanno iniziato con l’Intellivision, l’Amiga ed il Commodore. I giochi su cartuccia. I cabinati con i gettoni. La supergrafica, ma non a tutti i costi. I giochi con un gameplay profondo. Comprare un gioco al day one. Le limited edition. I saldi su Steam.
Questo, invece, è tutto ciò che è brutto: i giochi-cloni. Gli “Halo” Killer. I joypad chepreferiscono la croce digitale sull’analogico. I servizi online gratuiti. I giochi che scimmiottano Hollywood. Le console giapponesi dal 2000 in poi. La SEGA post Dreamcast. Gli Youtubers. Il Lag. I caricamenti delle porte di Resident Evil. Quando giochi in Pro Team a FIFA e ti cade la connessione. I free to play. Il cavo RCA. Le limited esaurite. La consegna di questo pezzo in perenne ritardo, con il direttore che preme ogni mese. I mille mila amici online che non conosci nemmeno.
E tante altre cose…
che scoprirete su facebook.com/videogiocambo.
A presto amici!
di Claudio Camboni
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