Elezioni Usa 2016. Fino a due mesi fa nessuno se lo immaginava, ma The Donald Trump, ha recuperato tutto lo svantaggio che aveva sulla Clinton. Secondo molti sondaggi vi è un testa a testa, ma in molti casi comincia a superarla nelle preferenze popolari. Di soli pochi centesimi, il candidato repubblicano non raggiunge lo sfidante democratico.
Gli Stati battlerground
La competizione elettorale si gioca in 13 stati definiti battlerground o swing state (North Carolina, Pennsylvania, Arizona, Colorado, Florida, Georgia, Iowa, Michigan, New Hampshire, Nevada, Ohio, Virginia e Wisconsin) quelli che alla fine saranno determinanti per la vittoria di uno dei due candidati. Il sondaggio CBS News, analizzando i battleground tracker (pubblicato domenica 18 settembre) ha calcolato che i due candidati raggiungono il 42%. Lo stesso sondaggio pone la Clinton un vantaggio di 1 punto.
CBS News ha mostrato il 52% degli elettori negli Stati battlerground ovvero vogliono vedere “grandi cambiamenti” nella politica del paese ed in quella economica. Il 43% vorrebbe solo alcune modifiche mentre il 2% pensano che il paese vada bene così com’è. Il 47% degli intervistati ha dichiarato che Trump sarebbe il candidato migliore per fare grandi cambiamenti, mentre solo il 20% ha detto lo stesso per Clinton.
Candidati vs attentati
Sembra, quindi, che The Donald abbia raggiunto nei sondaggi la Clinton, esponendosi come uno sfidante pericoloso e che se continua cosi potrebbe anche vincere.
Va tenuto conto che Hillary Clinton si è fermata nei suoi viaggi elettorali per i noti e per nulla chiari problemi di salute, e questo non ha certo contribuito a migliorare la sua immagine. Non è ancora prevedibile, infatti, come reagirà l’elettorato e se nel continuo della campagna elettorale lei riuscirà a recuperare la sua immagine di futuro Presidente.
Nel mentre, però, gli attentati di New York complicano il continuo della campagna elettorale. Il ‘radicale’ Trump si scaglia quasi ad aocchi chiusi contro l‘immigrazione musulmana presente sul territorio, mentre la più democratica Clinton mantiente una posizione dura ma pur sempre meno forte dello sfidante. Ci saranno conseguente a due mesi dal voto?
Fonte foto: http://sondaggibidimedia.com/2016/09/17/sondaggi-usa-avanza-trump/
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