Dopo giorni di ricerche e di segnalazioni di avvistamenti più o meno in tutta Italia Fabrizio Corona si è finalmente rifatto vivo da Lisbona costituendosi.
Secondo i vertici milanesi della questura “più che costituito si è arreso” visto che alcuni investigatori della Squadra Mobile si trovavano già in Portogallo sulle sue tracce. Si è consegnato dando un appuntamento in una stazione della metropolitana di Lisbona.
Sembra disperarsi adesso Corona e mandare messaggi di sconforto agli amici, scrive ad esempio a Mario Ferri, il ‘Falco’ noto alle cronache per le invasioni di campo durante le partite di calcio, “Per la prima volta in vita mia ho paura”. Attraverso il suo legale, Nadia Alecci, Corona ha dichiarato: “Non sono fuggito, me ne sono andato dall’Italia perché turbato da una sentenza ingiusta e perché temo per la mia vita nelle carceri italiane”.
Non senza un tocco di teatralità anche la decisione di consegnarsi alle autorità che è stata annunciata attraverso un videomessaggio su Facebook: “Sono arrivato adesso in Portogallo dopo 4 giorni di viaggio, mi sto consegnando spontaneamente alle autorità portoghesi”. Nel viaggio in auto attraverso la Francia gli investigatori sono riusciti ad individuare i suoi spostamenti tramite il controllo satellitare Gps dell’antifurto dell’auto sulla quale viaggiava.
di Redazione
foto: lettera43.it
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