Aru-Landa e la Vuelta esplode

IMG_20150902_182014Il duo Astana fa bottino pieno nel corso della tappa numero undici, a Landa la tappa, Ad Aru la vetta della classifica.

L’etapa de la muerte, questo il soprannome dell’undicesima frazione, una delle più dure mai affrontate in una corsa a tappe: 138 km, 4900 m di dislivello, un gpm di seconda categoria, quattro di prima categoria ed uno di categoria ” especial”.

Tappa pirenaica con partenza da Andorra la Vella ed arrivo in salita ( 1’cat) a Cortals d’Encamp; dopo i primi chilometri come prevedibile prendeva il largo una numerosa fuga che, a 55 km dalla conclusione, era di 19 uomini, con 4′ di vantaggio sul gruppo principale guidato dalla Sky.

I corridori in fuga erano: Cherel, Gonçalves, Bennett, Oliveira, Atapuma, Montaguti, Moreno, Sicard, Fraile, Erviti, Verona, Rebellin Plaza, Boswell, Polijanski, Losada, Landa, Howson, Coppel e Lemoine.

A 40 km dalla conclusione davanti prendevano il largo Oliveira, Polijanski, Sicard, Landa, Atapuma, Fraile e Boswell guadagnando 28″ sul plotone di testa, in gruppo l’Astana prendeva le redini della corsa, mettendo in difficoltà Froome che insieme a molti altri ciclisti iniziava a perdere terreno, anche Talansky e Roche erano in difficoltà.

Come nei perfetti scenari da tregenda, oltre alla fatica fisica, le difficoltà aumentavano per via della pioggia che iniziava a cadere copiosa sulla corsa.

A 20 km dalla conclusione i leader avevano 2′ di vantaggio sul gruppo dei migliori tornato compatto dopo che Dumoulin e altri ciclisti avevano tentano di prendere il largo; completamente alla deriva Froome, il quale aveva 5′ di distacco.

I distacchi erano immutati quando mancavano 10 km alla conclusione, la fuga aveva possibilità di andare al traguardo.

Negli ultimi 5 km il banco saltava, Aru attaccava mandando allo sbaraglio i big, si riportava sui fuggitivi e rilanciava la sua azione andando a cercare tappa e maglia; tentavano di portarsi a ruota Moreno e Rodriguez ma l’italiano era nettamente superiore, nelle retrovie si staccava anche Quintana, Valverde rimaneva nel gruppo di Dumoulin.

IMG_20150902_184533Nel finale Landa si accodava ad Aru e lo passava andando a cogliere il successo di tappa, Aru in seconda posizione guadagnava la leadership della classifica generale, terzo un uomo della fuga iniziale, Boswell.

Allo sbando gli altri big, Dumoulin, Valverde e Quintana che pagavano distacchi oscillanti tra i 2′ ed i 3′, Froome oltre gli 8′.
Fabio Aru dopo la prima tappa pirenaica ha dimostrato di essere in una condizione nettamente superiore a molti dei big, mandati completamente alla deriva con uno scatto secco nell’ultima dura salita di tappa.

L’unico ad aver contenuto i danni é l’esperto Purito Rodriguez, il quale ha ora 27″ dal leader Aru; a 30″ Dumoulin, il quale però oggi ha pagato quasi 2′, lasciando intendere che nelle prossime tappe potrebbe vivere ulteriori momenti negativi.

La strada per Madrid é sicuramente lunga e piena di insidie, ma il capitano Astana ha mostrato oggi le capacità per aggiudicarsi un posto importante nel podio finale.

Tappa: 1 Landa 2 Aru 3 Boswell

Generale: 1 Aru 2 Rodriguez +27″ 3 Dumoulin +30″

di Yuri Casciato

Fonte foto: Eurosport

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