Diffuso da parte della Digos l’identikit dell’aggressore di Bel Pietro; mentre la Procura della Repubblica di Milano ha aperto una inchiesta per tentato omicidio. L’episodio sebbene abbia avuto riscontro al livello politico con una manifesta solidarietà bipartisan nei confronti del direttore di Libero, non ha però evitato che ci fossero scintille anche oggi ta PDL e Italia dei Valori. A dare l’input per creare il clima di tensione Fabrizio Cicchitto: “il linguaggio violento usato nelle piazze, in Parlamento e in televisione e l’esaltazione della contestazione che toglie la parola agli avversari politici mette in moto un meccanismo che alla fine suscita e provoca la violenza autentica”. Da qui l’aspra replica di Di Pietro: “Queste non sono teste matte, non sono terroristi come adesso vogliono far credere quelli che approfittano di quel disperato criminale che ha tentato di aggredire Belpietro per scaricare su chi protesta e su di me quel che è accaduto. Si vergognino coloro che vogliono criminalizzare la protesta”.
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