Fondi di caffè: un nutrimento per le piante e non solo

Vi siete mai chiesti come mai vostra nonna gettava i fondi di caffè nelle piante?

Ebbene, sappiate che oltre a riciclare intelligentemente un rifiuto, otteneva un economico fertilizzante e non solo…

I fondi di caffè possono essere infatti usati come fertilizzante, mangime per bestiame e compost per il nostro orto biologico. In aggiunta, sono degli eccellenti antiparassitari e detersivi biologici.

Cura delle piante

La sostanza organica dei loro rifiuti contiene molto più azoto, fosforo e potassio dei comuni fertilizzanti (letame di mucca, residui di compostaggio, letame di pollo).  

  1. L’azoto è uno degli elementi più importanti per le piante: è indispensabile nella costituzione delle proteine, degli acidi nucleici e di altri costituenti cellulari.
  2. Il fosforo è un nutriente eccezionale, che svolge un ruolo cardine nella combustione cellulare e per tutto il trasporto di energia della pianta.
  3. Il potassio viene utilizzato dalle piante per far maturare meglio i frutti.
  4. Infine, la posa del caffè contiene molti sali minerali.

Qualche utile consiglio

Per sfruttare al meglio le proprietà di questo meraviglioso concime naturale occorre tuttavia seguire dei semplici accorgimenti.

Come prima cosa, bisogna evitare di utilizzare la posa mescolandola direttamente al terreno.

Questo perché:
1) gli scarti della macchinetta contengono molti elementi nutritivi, ma possono anche sviluppare muffe in grado di far marcire le radici. 

2) i fondi di caffè sono costituiti da particelle molto sottili. Queste tendono a bloccarsi insieme, creando una barriera impermeabile all’acqua che può far morire le piante per disidratazione.

3) inoltre, sempre per evitare i problemi legati alle muffe, i fondi non andrebbero sparsi vicino alle piante, bensì rastrellati e collocati ai margini dell’orto, in modo da non dare fastidio alle colture.

Come realizzare un compostaggio domestico

Per sfruttare al meglio le proprietà dei fondi di caffè, bisognerebbe innanzitutto provvedere a un semplice processo di compostaggio domestico.

Basterà mettere i fondi (hanno una componente a pH acido) assieme agli altri rifiuti organici, sopratutto quelli vegetali, in modo da ottenere un bilanciamento con le componenti basiche degli altri elementi. 

Grazie alla presenza di microorganismi (elaborano la sostanza durante un lungo processo di degradazione), dopo circa un anno, a ciclo completato, si otterrà un compost domestico di grande qualità, che non nuoce alle piante.

Altre proprietà dei fondi del caffè: un vermicida naturale 

La polvere di caffè, per via delle sue caratteristiche, ostacola lo spostamento di lumache e limacce, viscidi “killer” delle piantine, inoltre pare che la caffeina sia dannosa per le lumache, per cui solitamente esse evitano di attraversare il terreno.

Un detersivo naturale

I fondi del caffè potranno altresì essere utilizzati per realizzare dei detersivi naturali ad alto potere sgrassante.

La polvere del caffè infatti riesce ad assorbire perfettamente l’unto dalle stoviglie, rendendole lucide e brillanti, contrasta i cattivi odori ed è un ottimo anti calcare.

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