Nessuna traccia di Yara Gambirasio, la 13 enne di Brembate Sopra, nel bergamasco, scomparsa da venerdì sera, alle 18.30, dopo essersi recata in palestra, a soli 350 metri da casa, dove era andata a consegnare uno stereo per il saggio di danza ed aver salutato maestra e compagne. Il cellulare della ragazza risulta spento dalle 18.50 di quella stessa sera. Il pm Letizia Ruggeri, che coordina le indagini, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti per sequestro di persona. Si sospetta infatti il rapimento; ma i carabinieri di Bergamo sottolineano comunque che le loro ricerche puntano su tutte le piste possibili, e che il fascicolo aperto contro ignoti per sequestro persona, ha solo lo scopo di poter condurre indagini a largo raggio. Al momento ciò che si crede è che Yara non sia sparita volontariamente. L’adolescente infatti, non ha problemi che possano lasciar pensare ad una fuga. E’una giovane promessa della danza ritmica ha molti amici, eccelle nella danza e a scuola, è molto legata alla famiglia, e prima d’ora non si è mai allontanata da casa né ha lasciato supporre con alcun atteggiamento che vi fossero i presupposti perché ciò accadesse. I genitori non sono agiati: il padre geometra, la madre maestra d’asilo. In quel tratto di strada che separava Yara da casa, nessuno l’ha vista. Dalle 18.45 circa nessun segno dal cellulare della 13enne. Immediato l’allarme lanciato dai genitori, e immediate le ricerche ad opera dei carabinieri con nucleo cinofilo, elicotteri in sorvolo, vigili del fuoco, protezione civile, polizia locale e con l’aiuto dello stesso sindaco che vi ha preso parte attiva. Intanto i militari ascoltano amici, parenti, compagni di scuola, per trovare qualche indizio utile affinché Yara possa essere rintracciata nel minor tempo possibile.
di Redazione
Foto: notiziefresche.info
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