Vinyl: la serie tv che fa impazzire gli amanti del rock (i “fottutissimi” anni ’70)

Vinyl serie TV SkyE’ iniziata già su Sky Atlantic HD, “Vinyl“, la serie ambientata nell’industria musicale della New York degli anni ’70. Un viaggio in quel fervido momento culturale-musicale di quegli anni irripetibili per la musica rock; I riferimenti ai protagonisti dell’epoca sono tanti, dai Led Zeppelin ai Pink Floyd, da Andy Warhol a David Bowie, passando per Ozzy, Yes, Doors e molti altri.

Format originalissimo, brillante, dunque; la serie è firmata da Martin Scorsese e da Mick Jagger ,che hanno scritto insieme il soggetto, mentre il leader degli Stones si è ritagliato anche il ruolo di produttore esecutivo musicale; questo significa che colonna sonora è musica che a lui piace, passata prima da lui che l’ha autorizzata, commissionata.

Ho potuto vedere la prima puntata pilota, diretta da Scorsese. Geniale, piacevole, capolavoro assoluto. La trama: Richie, manager italoamericano dell’etichetta American Records, grande orecchio per riconoscere talenti, molta cocaina nel naso, molte difficoltà economiche (siamo nel ’73 e il rock sta esaurendo la sua prima spinta propulsiva, bisogna assolutamente trovare nuovi sound e nuovi talenti).

Vinyl serie tv foto concertoStaff: tutta la sua squadra di talent scout, spompati e disillusi che si fanno scappare contratti “tu eri quello che aveva detto che questo gruppo scandinavo non avrebbe fatto un dollaro”, ed è grave, visto che si tratta degli Abba; il personaggio di Lester, cantante blues di razza, messo a fare twist ballabili , frustrato, che non vede l’ora di esprimere il suo talento. La serie (o telefilm, come ancora amo chiamarli) è veramente favolosa, ci sono momenti di incredibile bellezza cinematografica, ricostruzioni vintage e costumi altrettanto belli, personaggi ultra “border line”, battute fantastiche (“l’industria musicale di oggi, due ebrei e un italiano e in una stanza registrano quattro neri”), i manager sono gangster presi direttamente da “Good Fellas”, oppure “strafatti” papponi che discutono di passaggi radiofonici in mezzo ad un’orgia colossale. C’è ovviamente tanta ottima musica: rock classico, metal, hard rock, blues e rythm’n’blues, soul, c’è il punk, che sta nascendo proprio in quel periodo, quindi assistiamo alla sua mirabolante ascesa; in questa prima puntata ci sono stati i Led Zeppelin che in una scena mitica, mandano al diavolo Richie con una frase memorabile di Robert Plant, prima che salga sul palco: “Le vedi quelle ragazze? Dopo il concerto io farò loro quello che tu stai cercando di fare a me con il tuo fottuto contratto“.

Led Zeppelin in Vinyl serie tvIn Vinyl c’è tanto Martin Scorsese, c’è tanto sesso, tanta droga e tantissimo rock’n’roll, tanto metal, ci sono tanti motherfucker e c’è la parola “fuck”, che precede qualsiasi battuta. Vinyl è una fantastica serie. Se vi piace il rock, il progressive rock, amate i pantaloni a zampa di elefante, i club malfamati e quelli glamour, le chitarre elettriche, la passione, il talento e la gloria, vederla è obbligatorio. C’è anche il 30enne figlio di Jagger, James Jagger, amatissimo . C’è tutto il mondo anni ’70, “sporchissimi” anni ma anni appassionati, la New York che cambia pelle e si trasforma, come il resto delle società.

Tutto quello che vi serve, è a portata di mano, di orecchio e di telecomando; perderla è sconsigliabile. Rock’On.

Colonna Sonora: “The World Is Yours” (Ty Taylor), “Personality Crisis” (David Johansen), “No Good” (Kaleo), “Sugar Daddy (Sturgill Simpson), “(Mama) He Treats Your Daughter Mean” (Ruth Brown), “Mr. Pitiful” (Steve Cropper e Otis Redding), “Suspicious Minds” (Dee Dee Warwick), “All The Way From Memphis” (Mott the Hoople), “Stranded In The Jungle” (David Johansen e i New York Dolls), “I Like It Like That” (Chris Kenner e Allen Toussaint), “Cha Cha Twist” (Ty Taylor), “It’s Just Begun” (The Jimmy Castor Bunch), “Hand Clapping Song” (The Meters), “Frankenstein” (Edgar Winter Group), “Rotten Apple” (James Jagger), “I Just Want To Make Love To You” (Foghat)

Si ringrazia il sito www.hbo.com/vinyl

La pagina Facebook ufficiale

di Alessandra Paparelli

Vinyl la locandina

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