Villa Zanelli: il gioiello Liberty in stato di abbandono

villazanelliOggi parliamo di un gioiello artistico quasi dimenticato e di un vero e proprio caso, creato dal popolo dei social network, la meravigliosa Villa Zanelli.

La Villa, rappresenta una dei più originali e significativi capolavori di stile Liberty in Italia. Si trova nel Comune di Savona, lungo la spiaggia del quartiere di Legino, ed è talmente bella e particolare da essere inserita nella top ten dei dieci gioielli liberty.

Ebbene, un ignoto collezionista di Art Nouveau ha proposto ad “Arte“, la società che gestisce gli immobili della Regione Liguria, di comprare Villa Zanelli a Savona, “capolavoro di arte liberty in stato di abbandono”, per poter realizzare all’interno degli ambienti, un museo di Art Nouveau. In cambio, il facoltoso collezionista ha proposto di cedere la cabina di un ascensore creata da Gaudì e che attualmente si trova a Casa Batllo’, altro capolavoro a Barcellona, considerata l’opera più originale del grande architetto catalano.

Zanelli7Lo stile liberty era molto noto anche in Italia come stile anche detto “floreale“, a cavallo tra Ottocento e Novecento; Il nome Stile Liberty che si diffuse in Italia , deriva dai magazzini londinesi di Arthur Liberty, che esponevano regolarmente oggetti d’arte e tessuti disegnati in stile Art Nouveau alla fine del XIX secolo. Parliamo dunque di arte, di preziosità figurative, di Storia (L’albero della Vita di Klimt, splendore assoluto, per intenderci, appartiene proprio per stile ed arte naturalistica e figurativa, all’Art Nouveau).

“Arte” ha risposto un no secco al ricco collezionista : “Una proposta – ha detto Girolamo Cotena, amministratore unico di Arte Genova – che appare molto atipica e singolare. Arte ha il dovere di vendere e non di permutare. Oltretutto la permuta che ci viene proposta è per un importo tra i 2 e i 3 milioni di euro non corrispondenti alla valutazione che era stata fatta di Villa Zanelli, pari a 5,1 e non possiamo derogare“.

Villa Zanelli esterniVilla Zanelli è stata realizzata nel 1907, ed è attribuita a Gottardo Gussoni, allievo del torinese Pietro Fenoglio, uno dei più importanti e celebri architetti del Liberty italiano. Dal 1967 diventa, grazie alla regione Liguria, una struttura utilizzata dall’USL per il trattamento dei cardiopatici; nel 1998 il crollo di una parte dell’edificio impone la chiusura definitiva dell’attività ospedaliera per ragioni di sicurezza, a tutt’oggi in attesa di un restauro. Da allora la villa versa in stato di abbandono, con grande perdita di valore storico ed artistico. Un gioiellino liberty in vendita ma che non vuole nessuno, almeno così sembrava, fino a questa proposta, totalmente scartata.

Villa Zanelli in stato di abbandonoLa mobilitazione del web ha scoperto il classico vaso di Pandora, è proprio grazie ai social se si è venuti a conoscenza del “caso” e della situazione penosa di incuria . Non è però un caso isolato quello di villa Zanelli, ci sono molte situazioni simili nella nostra Penisola: questa, è diventata un caso nazionale, raggiungendo 200 mila utenti e 2 mila condivisioni, con sorpresa degli autori stessi della foto-denuncia sulla pagina Facebook “The World Art Nouveau” che ne descriveva l’abbandono e lo stato di degrado avanzato. E’ stato quindi lanciato un concorso di idee per la ristrutturazione, ricevendo anche proposte di denaro da magnati. “Noi siamo pronti ad aprire una sottoscrizione: ci sembra impossibile che non si possa fare nulla se non aspettare, mentre la villa perde pezzi“, dice il popolo dei social.

Ci auguriamo che l’attenzione verso la conservazione del patrimonio artistico ed ambientale arrivi nelle stanze di chi è preposto alla tutela del nostro grande patrimonio nazionale.

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