Usa 2020. Primarie democratiche: Sanders si ritira, Biden sfiderà Trump

Il senatore del Vermont Bernie Sanders ha annunciato il suo ritiro dalla campagna presidenziale per il 2020. Joe Biden sarà quindi il candidato democratico che sfiderà Donald Trump.

Sanders ha ammesso che essere indietro di 300 delegati rispetto a Joe  Biden, troppi per sperare di ribaltare i risultati.

Joe Biden, infatti, può contare su 1.217 delegati a favore contro i 914 di  Sanders. Per essere nominato, un candidato ne ha bisogno di 1.991, il che significa che Biden avrà bisogno solo del 46% dei delegati rimanenti, per essere nominato; Sanders dovrà conquistarne il 64%, impresa impossibile.

C’è da dire che  Sanders, non è mai stato in grado di ottenere un ampio sostegno, al di là della sua base di sostenitori.

Nel momento in cui gli altri candidati si sono ritirati, e Joe  Biden ha consolidato, il suo ruolo di candidato ufficiale del partito vincendo nei maggiori Stati, è diventato chiaro che per Sanders la vittoria sarebbe stata irrealizzabile.

Nelle ultime consultazioni, Sanders non solo non era più in testa, ma i suoi risultati elettorali erano al di sotto di quelli che aveva raggiunto nel  2016 quando era opposto a Hillary Clinton.

La decisione di Sanders arriva settimane dopo che la pandemia di coronavirus ha sconvolto la corsa al voto per la nomination. Il peggioramento dell’epidemia ha ritardato le votazioni, interrompendo tutti gli incontri, costringendo i due candidati a organizzare eventi virtuali.

Va tenuto presente che il senatore del Vermont, Bernie Sanders, contro ogni previsione ha costruito un movimento e, che conta un gran numero di sostenitori estremamente fidelizzati, e profondamente critici verso il sistema.

Molti sono giovani e sono cresciuti in un’epoca in cui l’America era in guerra, sopportando il collasso economico, schiacciati dai debiti dei prestiti studenteschi e oradevono affrontare una pandemia virale che produrrà danni economici e quindi disoccupazione, con un sistema sanitario che è inesorabilmente legato a grandi corporazioni. “Medical care for all“, chiedono a gran voce, soprattutto adesso che milioni di persone perdendo lavoro automaticamente perdono  la loro assistenza sanitaria.

In USA l’assistenza sanitaria è legata alle grandi corporazioni assicurative private, e quindi la copertura funziona solo se hai un reddito da lavoro o da pensione. La perdita dell’impiego automaticamente fa decadere la copertura assicurativa, a meno che, non sei in grado di pagarla privatamente.

Una buona notizia, per il Partito Democratico,  è quella  che il rapporto tra Joe Biden e Bernie Sanders, non sembra conflittuale come quello che Sanders ha avuto con Hillary Clinton.

Quindi si sta lavorando per stabilire le linee di una possibile collaborazione tra i due, per arrivare ad una riunificazione del partito,  sperando cosi di poter battere Trump.

In effetti, nonostante due tentativi falliti per la nomination democratica, Sanders ha lasciato un segno importante nel partito a cui  però non ha mai aderito formalmente.

Nel 2016, la sua proposta “Medicare for all” era fuori dal programma del partito. Nel 2020, diversi altri candidati alla presidenza hanno iniziato a  sponsorizzare  il piano sanitario firmato da Sanders.

Mentre Sanders promette di fare una campagna a supporto di Joe Biden, rimane da capire, se la sua base devota e progressista appoggerà un moderato, come Biden, che Sanders ha sempre duramente criticato negli ultimi mesi per i voti favorevoli agli accordi commerciali internazionali e alla guerra in Iraq del 2003.

La vera incognita sarà come reagiranno gli USA alla pandemia del Coronavirus, banco di prova dell’amministrazione guidata da Donald Trump.

Al momento i due candidati alla Presidenza, Donald Trump e Joe Biden dimostrano di fare fronte comune, lasciando da parte le questioni elettorali. Intanto non si sa quando e se potrenno essere organizzate le Convention dei due partiti, si parla di spostamento di date, e se vedranno la partecipazione di centinaia di delegati come è sempre accaduto. 

Immaginare una Convention virtuale con solo grandi schermi e votazioni on line sarebbe uno scenario visto solo nei film di fantascienza. In qualche modo ora potrebbe avverarsi.

Nella foto Bernie Sanders, a sinistra, insieme a Joe Biden. Fonte: commondreams.org

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