Un piccolo “angelo” creato in provetta

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Megan Matthews è una bambina inglese di nove anni, affetta da una malattia genetica: l’anemia di Fanconi, che distrugge il midollo osseo esponendo a seri rischi di contrarre leucemie e problemi ai reni. L’unica speranza di salvarla era un trapianto.Il fratello Stuart non era compatibile, seppure sano, così i genitori si sono aggrappati ad un’ultima speranza: hanno creato un fratellino i cui geni sono stati scelti appositamente per renderlo sano e adatto al trapianto, attraverso al fecondazione in vitro. Questa operazione è costata ai genitori  10000 sterline ed è stata fatto per la prima volta in Gran Bretagna. Nel 2003 ci fu un altro caso simile, ma i WHitaker furono costretti ad ansare a Chicago perché in Gran Bretagna era una pratica illegale. Il piccolo donatore è nato 18 mesi fa e quando aveva solo un anno ha dato la possibilità alla sorellina, ormai in fin di vita, di tornare a vivere e, magari l’anno prossimo, a scuola per condurre una vita normale.  Molte persone hanno considerato poco etico far nascere un essere umano al solo scopo di aiutare un altro, ma i genitori rispondono che Max non sarebbe nato se non avessero avuto la possibilità di scegliere i suoi geni, perché c’era un rischio altissimo di ereditare la malattia; in questo modo è nato un bambino sano ed ha salvato la vita alla sorella, diventando un piccolo angelo per la sua famiglia.

di Redazione

Foto: ilsussidiario.net

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