Secondo il Met Office, ufficio meteorologico inglese, il 2013 sarà l’anno più torrido degli ultimi decenni, con un aumento medio delle temperature di 0,57°C.
La media raggiunta sarà la più alta dal 1850 con temperature mediamente più alte da o,43 a 0,71°C rispetto alla media planetaria registrata tra il 1961 ed il 1990 pari a circa 14 gradi.
I dati in questione sono il frutto di uno studio condotto dal Met in collaborazione con l’università dell’East Anglia, il Nasa Goddard Institute of Space Studies e lo US National Oceanic and Atmospheric Administration. La causa principale del surriscaldamento sembra essere l’emissione di gas serra.
Anche i ricercatori del National Climatic Data Center del NOAA, dell’Università del South Carolina, dell’Università del Colorado (Stati Uniti) e dell’Università di Berna (Svizzera) hanno condotto alcune indagini su elementi biologici, fisici e chimici del pianeta scoprendo che il surriscaldamento è diventato molto più rapido negli ultimi 15 anni.
Tutti concordano nel puntare il dito contro l’uomo e l’emissione sempre maggiore di gas prodotta dalla combustione di carburanti fossili. Da qui derivano le note tempeste, uragani e siccità che sempre più spesso colpiscono il pianeta.
Si teme che da qui al 2100 le temperature potrebbero innalzarsi anche di 2°C con catastrofiche conseguenze per i paesi a rischio e la fauna.
di Redazione
foto: newsfarmacia.com
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