Un miliardo di donne che ballano sono una rivoluzione

images“Un miliardo di donne stuprate sono un’atrocità, un miliardo di donne che ballano sono una rivoluzione”.

Questo è lo slogan dl One Billion Rising, l’iniziativa promossa dall’organizzazione V-Day, fondata dall’autrice della piece teatrale “i monologhi della vagina” Eve Ensler, ed appoggiata da 202 Paesi in tutto il mondo insieme a 5.000 associazioni ed innumerevoli istituzioni.

Migliaia di uomini e donne si sono riversati nelle piazze di tutto il mondo per rivendicare i diritti delle donne, vestiti di rosso e di nero, ballando la coreografia preparata da Debbie Allen sulle note di “Break the Chain”, scritta da Tena Clark ed il cui testo invita tutti con un imperativo: “Cammina, danza, sollevati”.

Alcune delle manifestazioni sono state trasmesse in streaming sul sito ufficiale dell’evento: http://www.onebillionrising.org/, video e filmati raccolti contribuiranno alla creazione di un film creato dal V-Day International. Innumerevoli le piazze interessate dall’evento in Italia, non solo nelle grandi città ma anche nei centri più piccoli.

I flash mob festeggeranno il 15° anniversario della fondazione di V-Day, l’ong fondata proprio dalla Ensler nel 1998 per la promozione della dignità della donna combattendo in tutto il mondo contro stupro, violenza domestica, femminicidio, mutilazione genitale, schiavitù sessuale.

“In Africa – ha detto la scrittrice – ho visto donne fra le più forti del mondo alzare la testa, unirsi e insieme cercare di uscire dalla caverna del patriarcato nella quale sono costrette. Sono capaci di trasformare il dolore in forza”, proprio come per le donne africane la danza è stata ieri in tutto il mondo un atto simbolico di liberazione del proprio corpo, di ribellione.

di Claudia Durantini

foto: womenmustgoon.wordpress.com

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