Toyota e l’Arma dei Carabinieri: arrivano le Yaris Hybrid

Yaris Hybrid

Presentata in questo primo week end di aprile un’importante novità per le macchine in dotazione all’Arma dei Carabinieri: sono le nuove Toyota Yaris Hybrid, veicoli di ultima generazione poco inquinanti ed adatti per l’uso cittadino.

Le nuove auto sono state scelte dall’arma dei Carabinieri, con la formula del noleggio lungo termine, con un contratto di 60 mesi/125.000 km.  A fornire il noleggio è la LeasePlan Italia, società leader nel settore, che è risultata aggiudicataria della gara CONSIP 13 per il noleggio a lungo termine.

La consegna del primo veicolo è avvenuta alla presenza del Capo di Stato Maggiore del Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, Gen. D. Teo Luzi; durante la consegna è stato sottolineato che queste nuove autovetture saranno destinate a quelle Tenenze e Stazioni individuate su tutto il territorio Nazionale, d’intesa con i Comandi di Legione, caratterizzate dalla ubicazione in aree pedonalizzate o sottoposte a particolari vincoli ambientali.L

Le nuove Toyota Yaris

Le nuove autovetture, che presto vedremo circolare sulle strade delle nostre città, saranno in numero di 250 unità, tutte rigorosamente in “divisa d’ordinanza”. Ai più attenti non sarà sfuggita una piccola differenza nella scritta apposta sulla fiancata, che è differente da quella dei veicoli di proprietà, ovvero la scomparsa della “saetta”, questo perché a fine noleggio l’auto verrà ricondizionata per essere eventualmente rivenduta, priva degli elementi distintivi della quarta Forza Armata d’Italia.

Il modello scelto è la Yaris equipaggiata con tecnologia Full Hybrid Electric, in grado di erogare una potenza di 100 CV, che consente di viaggiare per oltre il 50% del tempo in modalità elettrica in città e fino a 50 km/h senza consumare benzina. Il sistema ibrido garantisce fluidità di guida, grazie ad un cambio automatico, con consumi in città molto contenuti; l’auto dispone anche di un motore termico a benzina di cilindrata 1.5 (1497).

Questo nuovo modello affiancherà altri veicoli delle stesse dimensioni, da sempre in dotazione al corpo, come la Fiat Grande Punto, la Fiat Punto e la Renault Clio.

Una nuova strategia

L’Arma dei Carabinieri dal 2016 ha cominciato un graduale rinnovamento del suo parco veicoli, attribuendo in casi specifici una durata utile del veicolo di circa 10 anni. I veicoli operativi oltre a percorre migliaia di km nella loro vita, sono anche gravati da un uso molto intenso e spesso rimangono coinvolti in incidenti ed in inseguimenti.

La soluzione ritenuta più efficace per raggiungere un rapido svecchiamento è stata data dal noleggio lungo termine, che consente l’entrata in flotta di veicoli sempre più tecnologici come questa nuova Toyota Yaris.

Presto altri veicoli giapponesi indosseranno la divisa dell’Arma dei Carabinieri e noi saremo lieti di darvi quanto prima la novità.

L’arruolamento di queste nuove 250 autovetture ibride ha come sempre aperto molti confronti, in particolare sui social, dove molti si dicono perplessi di fronte al continuo arruolamento da parte dell’Arma di veicoli non di fabbricazione italiana, come avvenuto con le famose Seat Leon per il reparto radio mobile e per la Polizia di Stato per il reparto volanti.

Qualche perplessità è arrivata anche da chi sarà chiamato ad usarli quotidianamente, sottolineando che, anche se si chiede di operare in situazioni estreme con mezzi più efficienti nei confronti dell’ambiente, tuttavia tra Fiat Panda e Toyota Yaris Hybrid la questione appare ormai sempre più come una sorta di depotenziamento. Queste perplessità sono anche frutto dei confronti con le polizie estere, come la Guardia Civile spagnola che acquisterà il Suv Alfa Romeo Stelvio e la Jeep Compass, veicoli dotati di motori benzina di potenza non inferiore ai 140 CV, o anche la Polizia Rumena che ha adotta due Alfa Romeo Giulia, o gli omologhi tedeschi che da sempre dispongono di BMW e Mercedes potenti.

Gli acquisti vengono sempre fatti in una proiezione di efficacia e di efficienza, come anche questa volta l’Arma dei Carabinieri ha fatto, scegliendo un ottimo compromesso tra tecnologia ed innovazione, con un occhio green.

Fonte foto: it.motor1.com

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