Vi proponiamo una serie di cose da non fare/dire in diverse circostanze della vita quotidiana.
Sono elenchi compilati nel più completo stile “secondo me”, privi di qualsiasi fondamento scientifico, con il solo intento di intrattenere puntando l’attenzione su aspetti divertenti della nostra vita sociale.
Perché sette? Cinque erano poche e dieci troppe…
Se il vostro nuovo affascinante collega vi invita a cena, vi diamo pochi elementari spunti di riflessione
- Non fare la ceretta all’ultimo minuto. Rischiate di presentarvi con i baffi rossi e i polpacci in fiamme. Piuttosto, se sapete di non essere a posto, indossa dei pantaloni ed evita di accettare di salire a casa sua dopo.
- Non indossare la tuta. Sentirsi a proprio agio è molto importante, ma lo è altrettanto essere curate e dare all’altro l’impressione di essersi preparate appositamente. Da evitare il: passami a prendere direttamente in ufficio!
- Non proponete voi il locale dove andare. Date al vostro accompagnatore la possibilità di dimostrare di essere un uomo.
- Evitate di tempestarlo di sms. Una volta deciso a che ora e dove basta! Gli uomini non sono come noi… se proprio non riuscite a tenere a bada l’ansia in attesa della serata chiedete il conforto di un’amica fidata.
- Non portatevi un’amica! E se ne incontrate una nel locale evitate di proporle di passare il resto della serata con voi…
- Non parlate di quanto erano belli, ricchi e prestanti i vostri ex. Altrimenti poi dovrete rispondere anche alla domanda sul perché non state più assieme.
- Non parlate solo voi. Anche se vi dice che è un piacere ascoltarvi, non credeteci; e soprattutto… Non ditegli che la lunghezza non conta… E’ una bugia e lui lo sa.
Tra l’altro, se dovesse crederci, rischiate un dopo cena disastroso!
Se la pensate diversamente o se volete aggiungere qualcosa di importante o simpatico alla lista, lasciate un commento!
di Patrizia Calamia
E pure stavolta Eppure con Patrizia concorda, aggiungendo solo qualche chiosa dal (poco evoluto) pianeta maschio.
1. Nell’approccio con una donna, non siamo del tutto affetti da pilofobia: detto altrimenti, rievocando il brano di Elio & le storie tese già citato nel mio precedente intervento, siamo sì servi della gleba, ma non della glabra!
2. Meglio, effettivamente, non indossare la tuta, a meno che non sia iper aderente in latex ed il collega invitante non sia patito di sado-maso o bondage.
3. Lasciate scegliere a lui il locale dove andare, ma non proviate imbarazzo a declinarne l’offerta qualora vi proponga il locale caldaie nel sottoscala.
4. Perché mai tempestarci di SMS, quando i messaggi su What’s app consentono di allegare selfie osé e sono pure gratis?
5. Non portatevi (solo) un’amica, ma anche un amico, nell’eventualità che il collega invitante faccia outing.
6. Degli ex, rivelategli solo che sono divenuti tali perché avevano violato le 7 regole del precedente elenco.
7. E’ vero, non conta la lunghezza, ma anche la larghezza: ricordare per credere!