Nella partita più attesa della seconda giornata del campionato di Serie A è l’Inter di Spalletti a portare a casa i tre punti. Dopo il lungo e avvelenato addio il tecnico di Certaldo rivede l’Olimpico e la Roma dopo una seconda e travagliata avventura e un po’ a sorpresa, per quanto visto sul terreno di gioco, gioca un brutto tiro alla sua ex squadra soffiandole la vittoria.
L’Inter parte in sordina ma poi ribalta il risultato e si aggiudica la vittoria
La partita è subito divertente, sin dai primi minuti con Fazio vicinissimo al gol dopo 4’. I nerazzurri corrono qualche pericolo in avvio e anche se ben messi sul terreno di gioco soffrono il gioco veloce dei giallorossi ancora vicini al gol del vantaggio con Kolarov (14’) che coglie il palo. La Roma insiste e poco dopo, con uno stop elegante e un tiro di precisione, Dzeko (15’) regala ai suoi il vantaggio. I giallorossi continuano ad attaccare e l’Inter di Spalletti si riorganizza, il risultato è un match vivace e divertentissimi con continui capovolgimenti di fronte soprattutto in favore della Roma che già in avvio è più minacciosa mentre l’Inter stenta a venire fuori rendendosi pericolosa sono raramente e consentendo ai giallorossi di gestire con facilità il vantaggio, anche se la squadra di Di Francesco non si accontenta e punta a chiudere il match già nel primo tempo creando numerosi occasioni da gol. A sfiorare il raddoppio dopo un’azione bella e rapida è Nainggolan (39’) con una rasoiata che si stampa sul palo, il secondo per i giallorossi che dominano la prima frazione di gioco. Nel finale Icardi (42’) prova la conclusione a sorpresa ma Alisson risponde con grande personalità.
Nel primo tempo l’assetto tattico imposto da Di Francesco ha la meglio su quello di Spalletti alla guida di un Inter troppo lenta e con una visione di gioco statica e prevedibile.
Nella ripresa l’Inter rimonta e vince il match
Anche in avvio ripresa è la Roma a fare la partita costruendo buon gioco grazie soprattutto a Nainggolan e Kolarov sempre aggressivi e pronti ad avanzare e supportare la squadra con grande sicurezza e determinazione, mentre l’Inter continua ad essere assente e macchinosa nella gestione del pallone opponendo poca resistenza. Al 56’ non bastano le proteste della Roma per il duro fallo di Skriniar ai danni di Perotti, il calcio di rigore è netto ma l’arbitro non ha alcun dubbio e non chiama in causa il VAR si può continuare a giocare è tutto regolare.
Delusione a parte per la mancata segnalazione la squadra di Di Francesco non lascia niente al caso continua a lottare e al 64’ Perotti coglie il terzo clamoroso palo, l’ennesima dimostrazione della superiorità della Roma sfortunatissima anche in questa occasione. Ma il gioco del calcio è strano si sa e dopo aver domina il match al 66’ arriva la beffa per i giallorossi con il clamoroso e inaspettato pareggio di Icardi.
La Roma non si arrende e solo l’intervento di Dalbert sulla linea salva i nerazzurri dal gol di El Shaarawy ma se è vero che ad ogni gol sbagliato corrisponde un gol subito per la Roma si mette male e accade proprio questo. Il pareggio sveglia l’Inter assopita per gran parte del match, in questa fase la squadra di Spalletti gioca con maggior sicurezza e cerca il raddoppio. La Roma non è comunque da meno e prima con l’onnipresente Nainggolan poi con Perotti mette i brividi alla difesa nerazzurra.
La Roma gioca bene ma spreca tanto e l’Inter ne approfitta con il raddoppio inaspettato di Icardi (77’) che opera il sorpasso. Nainggolan continua a tenere i suoi a galla sfiorando ancora il gol ma la porta sembra maledetta e ancora una volta è l’Inter ad approfittarne siglando il gol del definitivo tre zero con Vecino, gol che chiude la partita con l’incredibile rimonta dei nerazzurri.
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