In attesa del posticipo serale di lunedì 17/10 tra Palermo e Torino, le altre gare della domenica regalano emozioni e sorprese. L’Inter non supera il Cagliari che, con grande determinazione, conquista tre punti importanti in casa dei nerazzurri. Vittoria in rimonta anche per il Sassuolo che batte un buon Crotone nel finale del match. Anche la Lazio si ferma contro il Bologna, i biancocelesti agguantano il pareggio solo nel finale e tirano un sospiro di sollievo. Pareggio a reti inviolate tra Fiorentina-Atalanta e Genoa-Empoli. Importantissima vittoria del Milan, sul Chievo Verona, che aggancia la Roma al secondo posto.
Fiorentina 0-0 Atalanta
Fiorentina e Atalanta non si sbilanciano molto nel match delle 12:30. La gara risulta bloccata sin dalle battute iniziali allo Stadio Artemio Franchi, anche se i bergamaschi mostrano un buon approccio. La squadra di Gasperini attua un pressing alto che crea non pochi problemi alla Fiorentina il cui attacco si infrange sulla solida reattività della difesa atalantina. La partita è equilibrata e non offre grandi emozioni: anche se i padroni di casa creano occasioni pericolose, la prima frazione di gioco termina con uno sterile pareggio (0-0) a reti inviolate. Nel secondo tempo non cambia molto, la Fiorentina crea le opportunità più interessanti ma l’Atalanta, anche se con qualche difficoltà, blocca gli interventi avversari. La squadra di Sousa attacca sino allo scadere ma non riesce mai a concretizzare le buone trame di gioco. La partita tra Fiorentina e Atalanta si conclude in parità (0-0).
Genoa 0-0 Empoli
Allo Stadio Luigi Ferraris il match tra Genoa ed Empoli termina 0-0. Nel primo tempo è l’Empoli a mostrare maggior grinta mentre il Genoa non riesce a creare azioni pericolose e soffre un po’ le ripartenze degli avversari. A vincere in questa prima frazione di gioco è sicuramente l’equilibrio: entrambe le squadre fanno vedere qualcosa di interessante in attacco ma l’unica azione davvero degna di nota è ad opera di Gilardino che coglie la traversa. Da segnalare anche l’espulsione di Lazovic che lascia in inferiorità numerica il Genoa per tutto il secondo tempo. Nella ripresa però il Genoa nonostante l’uomo in meno crea i pericoli maggiori: sino allo scadere Skorupski è più volte impegnato in particolare dai tentativi velenosi di Veloso e Ninkovic, ma l’Empoli resiste e anche al Ferraris non si va oltre il pareggio a reti inviolate.
Lazio 1-1 Bologna
Allo Stadio Olimpico di Roma Lazio e Bologna pareggiano (1-1) nel finale. La Lazio viene fermata in casa dal Bologna che, dopo il gol del vantaggio in avvio di Helander, si lascia raggiungere al 96’ dopo una leggerezza in area di Masina che genera il calcio di rigore splendidamente segnato da Immobile. Il gol del vantaggio del Bologna nasce da una bella punizione di Verdi che aspetta solo l’ultimo tocco di Helander (10’). La reazione della Lazio non è particolarmente aggressiva anche se le occasioni per il pareggio dei biancocelesti non mancano soprattutto con Keita. Anche nella ripresa il risultato non cambia, il Bologna è sempre in vantaggio e la Lazio sempre in attacco, ma Da Costa si supera in questo match bloccando tutti gli attacchi con grande dimestichezza. La partita volge ormai al termine quando la coppia Masina-Oikonomu commette una grave leggerezza lasciando il pallone a Wallace, successivamente fermato fallosamente in area dallo stesso Masina. Nonostante qualche dubbio l’arbitro concede il rigore e al 96’ Immobile segna il pareggio.
Sassuolo 2-1 Crotone
Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, Sassuolo e Crotone iniziano con il botto: il Sassuolo colpito a freddo dagli avversari, è sotto di un gol dopo 2’, coglie la traversa piena con una mezza rovesciata di Defrel. Reazione capolavoro dei padroni di casa che subiscono il gol dell’ex Falcinelli. Le emozioni sono tante in questa partita, il Crotone vuole la prima vittoria in Serie A ma il Sassuolo non cede e risponde colpo su colpo. Defrel calcia a ripetizione ma Falcinelli è il più pericoloso nel primo tempo. Nella ripresa è ancora il Crotone ad essere vicinissimo al gol con Falcinelli che, questa volta stampa il tiro sulla traversa. La gara è aperta e lo dimostra la seconda traversa colpita dai padroni di casa (54’) con Pellegrini. Entrambe le squadre vogliono vincere ma le azioni concitate portano a compiere troppo errori. L’equilibrio è tanto ma in dieci minuti cambia tutto, clamorosamente il Sassuolo si porta in vantaggio: dopo la traversa (81’) di Capezzi per il Crotone, i padroni di casa segnano (82’) con Sensi che approfitta di una distrazione difensiva dei calabresi e, poco dopo, (86’) con Iemmolo che anticipa tutti e beffa Cordaz. Il Sassuolo vince con una incredibile rimonta lasciando il Crotone ancora a secco di vittorie.
Inter 1-2 Cagliari
Grande prova del Cagliari che allo stadio Giuseppe Meazza batte l’Inter 2-1. In avvio sembra l’Inter ad essere favorita, la squadra allenata da De Boer prova subito a far male all’avversario ma, inaspettatamente è il Cagliari (4’) a creare la prima palla gol con Ceppitelli. Il Cagliari fa la sua partita ma l’Inter conquista la prima chance per il vantaggio: calcio di rigore per fallo di Bruno Alves su Icardi. È Icardi ad incaricarsi del rigore ma il tiro è scoordinato e il pallone termina sul fondo. La squadra di De Boer gioca meglio nella prima frazione di gioco ma solo nella ripresa trova il gol del vantaggio (55’) con Joao Mario che spinge in rete dopo una prima ribattuta di Storari. Gli ospiti però non si arrendono e, dopo aver dato prova di poter sfondare la retroguardia nerazzurra, raggiungono il pareggio (70’) con Melchiorri. Il Cagliari continua a spingere e al minuto 80’ segna il gol della vittoria: sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Melchiorri, approfittando dell’uscita a vuoto di Handanovic, tira in rete. Ad intervenire è Murillo che prova ad appoggiare per l’estremo difensore che con un tocco a dir poco goffo spinge la palla in rete. Una clamorosa rimonta del Cagliari che beffa l’Inter nel finale e vince il match per 2-1.
Chievo Verona 1-3 Milan
Gran bella partita allo Stadio Bentegodi tra Chievo Verona e Milan che si affrontano a viso aperto sin dai minuti iniziali del match. I padroni di casa attaccano con caparbietà mettendo i rossoneri in grande difficoltà. La squadra di mister Montella non è in un momento favorevole e fatica ad uscire dalla propria metà campo per quasi tutto il primo tempo, solo un errore ingenuo dei giocatori del Chievo libera Kucka che dalla distanza, con un tiro violento e preciso, supera Sorrentino per il vantaggio. La gara è avvincente anche nel secondo tempo con il Milan che trova subito il secondo gol (46’): Niang sfrutta al meglio l’assist di Kucka e con il sinistro spiazza Sorrentino nell’angolino. I tentativi del Milan per il tris sono tanti, ma Sorrentino si supera e ad andare in gol è il Chievo Verona con Birsa (76’) che direttamente su calcio di punizione manda il pallone all’incrocio dei pali e riapre il match. La squadra di Maran, nei minuti finali, continua a lottare per raggiungere almeno il pareggio ma il Milan, pur essendo costretto a difendere, segna il terzo gol. (94’) Bacca tira ma è scoordinato e a infilare il pallone in rete è una sfortunata deviazione di Dainelli. Il Milan rischia qualcosa di troppo ma riesce ad aggiudicarsi tre punti importantissimi per la vittoria agganciando la Roma al secondo posto.
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