Serie A: la Juventus si laurea campione d’inverno

Nell’ultima giornata del girone di andata della Serie A, la Juventus batte 2-1 la Roma all’Olimpico e si laurea campione di inverno riconquistando la vetta solitaria della classifica, classifica che vede la Lazio sempre più lanciata nella corsa alla vetta, i biancocelesti festeggiano infatti i 120 anni del club con la bella vittoria sul Napoli. Solo un pareggio per l’Inter che perde la vette e vede la Lazio sempre più vicina. Anche il Milan fa sorridere nel primo anticipo grazie soprattutto al ritorno al gol di Ibrahimovic con la maglia rossonera.

Tre anticipi scoppiettanti per l’ultima giornata del girone di Serie A

Il primo anticipo dell’ultima giornata di andata vede il Milan finalmente sorridere. I rossoneri partono bene con tante occasioni create anche se a sbloccare è, un po’ a sorpresa, il Cagliari con Nandes. Nella ripresa però il Milan riprende subito le redini del gioco e pareggia immediatamente per poi raddoppiare con l’atteso Ibra. Vittoria importante soprattutto per il morale per una squadra ancora in fase di rodaggio.

La partita più attesa e interessante è quella tra Lazio e Napoli. Ormai gli aggettivi positivi per i biancocelesti si sprecano e se da un lato è vero che il Napoli è in crisi e fatica a ritrovarsi dall’altro è anche vero che la Lazio non lascia spazi all’avversario per organizzarsi. La squadra di Inzaghi gioca con una organizzazione invidiabile, con cinismo e concentrazione che anche questa volta valgono la vittoria. La partita non spicca per bellezza ed emozioni ma per buon tatticismo e un pizzico di fortuna, con il Napoli che non spinge (a parte il palo di Zielinski) la Lazio può sfruttare la prima occasione utile per centrare l’obiettivo approfittando di un erroraccio di Ospina l’infallibile Immobile si fa trovare pronta e porta a casa la vittoria. Un gol basta alla Lazio per festeggiare i 120 anni del club con dieci vittorie consecutive e un posto di prestigio in classifica.

L’Atalanta ferma l’Inter e la Juventus si allontana

La meravigliosa Atalanta invece ferma l’Inter. L’Atalanta è ormai una realtà consolidata che offre momenti di grande calcio, una formazione che gioca a memoria, gioca bene e fa divertire tanto da mette in difficoltà i nerazzurri che fermati da un pareggio perdono la vetta. L’Inter parte forte e sblocca subito con il gol di Lautaro (4’) coadiuvato da Lukaku. Dopo il gol la Dea non si lascia comunque sopraffare e attacca con continuità con Toloi (sono tante le polemiche per il presunto fallo da rigore di Lautaro su Toloi) e Malinovski che trova anche il palo. Nulla è perso e nella ripresa l’Atalanta continua a macinare gioco sino a pareggiare meritatamente con Gosens. A salvare l’Inter nel finale è Handanovic che para il calcio di rigore malamente calciato da Muriel per un pareggio che accontenta solo a metà.

Vincono Udinese e Sampdoria con tanti gol

Udinese e Sampdoria si allontanano dalla zona retrocessione con due belle vittorie.

L’Udinese conquista la terza vittoria consecutiva e risale la classifica raggiungendo le posizioni centrali ai danni del Sassuolo sempre più vicino alla zona bassa della classifica. I bianconeri gestiscono sin da subito il match e i tre gol rifilati all’avversario sono lo specchio dell’ottimo approccio mantenuto per tutta la partita. Il Sassuolo non riesce a venire fuori e subisce il gioco dell’Udinese che ritorna finalmente a sorridere.

Sorride anche la Sampdoria che con la manita rifilata al Brescia si allontana dal fondo classifica. Un po’ a sorpresa il Brescia si porta in vantaggio con Chancellor ma è un vantaggio effimero però poco dopo il Brescia si auto elimina dal match non contrastando più l’avversario. L’Udinese dopo il gol subito non subisce più e uno dopo l’altro rifila cinque gol (tra i quali bella doppietta di Quagliarella) alle rondinelle.

Vincono anche Fiorentina, Torino ed Hellas Verona

Ritrova il sorriso anche la Fiorentina aggiudicandosi una vittoria difficile che mancava da tempo. La partita non offre grandi spunti, le occasioni sono poche e poco incisive e il match si sblocca solo nel finale grazie alla rete di Pezzella.

Un gol basta anche al Torino per battere il Bologna e aggiudicarsi la vittoria. Torino e Bologna non creano grandi occasioni pur giocando a viso aperto. Il Torino vince grazie al gol di Berenguer ma rischia tantissimo nella ripresa con il Bologna vicino al pareggio.

Vittoria importante anche per l’Hellas Verona che batte in rimonta 2-1 il Genoa. Gli ospiti si portano in vantaggio con Sanabria ma è il Verona a fare la partita, i padroni di casa sfiorano più volte il pareggio e lo trovano con Verre su calcio di rigore. La pressione dell’Hellas Verona continua a essere intensa e si tramuta nel raddoppio in rimonta di Zaccagni.

La Juventus si laurea campione di inverno battendo la Roma 2-1

La Juventus festeggia l’ultima partita del girone d’andata con una facile vittoria sulla Roma che vale il titolo di campione di inverno, maturando 48 gol in 19 giornate e riconquistando la vetta solitaria della classifica portandosi a +2 sull’Inter. Alla Juventus bastano 10 minuti per battere i giallorrossi arrivati al match privi di idee, energie e determinazione. Demiral sblocca dopo 3’ complice il tocco di Smalling e Ronaldo raddoppia su calcio di rigore provocato dall’ingenuità di Veretout che atterra Dybala in area (10’).

La reazione della Roma c’è ed è interessante con il palo colto da Dzeko e il calcio di rigore trasformato da Perotti ma non basta, la Juventus mantiene il controllo del match e aver giocato sottotono per più di un tempo ha fortemente penalizzato i giallorossi che escono dall’Olimpico con le ossa rotte soprattutto considerando il brutto infortunio di Zaniolo uscito in lacrime e in barella dal campo, per il gioiellino giallorosso lesione del legamento crociato anteriore del ginocchio con associata lesione meniscale, operazione prevista nel pomeriggio.  

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