Serie A: il Napoli riapre la sfida scudetto con la Juventus

Il turno infrasettimanale del campionato di Serie A offre una svolta inaspettata per la sfida scudetto: il Crotone ferma la Juventus con un sorprendente pareggio e il Napoli si riporta a -4 in classifica dai bianconeri, dopo aver battuto in rimonta l’Udinese.

La compagine guidata da Sarri non si lascia intimorire da un’agguerrita Udinese e si riappropria del sogno scudetto diminuendo la distanza dalla capolista Juventus. Il Napoli ottiene una grandiosa vittoria in rimonta (4-2) sull’Udinese: a sbloccare il match è il gol di Jankto al 41’ per i friulani che giocano con più cattiveria e convinzione, gol che sveglia i partenopei subito in pareggio con Insigne nel recupero della prima frazione di gioco. La partita è viva sino allo scadere e regala grandi emozioni, al 55’ infatti l’Udinese è nuovamente in vantaggio con Ingelsson ma il Napoli non vuole perdere, considerando anche il passo falso della Juventus, e prima pareggia con Albiol per poi attuare e completare la meritata rimonta con Milik e Tonelli. A far sognare la squadra di Sarri è anche e soprattutto l’inaspettato pareggio dei bianconeri con il Crotone. Il gol di Alex Sandro non basta alla Juventus per imporsi sul Crotone che non nutre timore neppure davanti alle “grandi squadre” della Serie A. Un pareggio (1-1) incredibile dunque dei calabresi che con una favolosa rovesciata di Simy ottengono un punto importantissimo per la classifica e riaprono ufficialmente la sfida scudetto fermando la favorita Juventus.

La lotta è ancora viva anche per il terzo posto

Roma, Lazio e Inter continuano a vincere e accumulare punti importantissimi per la Champions League.

Nella prima gara della 33^ giornata del campionato l’Inter si impone sul Cagliari con 4 gol senza subirne. Cancelo, Icardi, Brozovic e Perisic permettono ai nerazzurri di mantenere viva la corsa al terzo posto in una giornata perfetta. La squadra di Spalletti non commette sbavature e domina l’intero match senza incertezze contro un Cagliari assolutamente arrendevole e mai pericoloso. A spegnere almeno in parte l’entusiasmo dell’Inter sono le vittorie di Roma (2-1 contro il Genoa) e Lazio (4-3 sulla Fiorentina). La Roma conquista i tre punti battendo il Genoa, autore di una ottima partita, 2-1. A sbloccare il risultato è il gol di Under che sugli sviluppi di una punizione supera tutti e porta i suoi in vantaggio. Il Genoa mantiene comunque un buon assetto tattico e non concede quasi nulla ai giallorossi, almeno sino allo sfortunato autogol di Zukanovic che nel tentativo di allontanare il pallone di testa lo devia in porta beffando Perin. La Roma con due gol di vantaggio si limita a controllare il risultato e neppure il gol di Lapadula basta al Genoa per riaprire i giochi.

Partita assolutamente divertente invece è quella che vede affrontarsi Fiorentina e Lazio. Al Franchi accade di tutto, tra gol ed espulsioni. Ad avere la meglio in un match esplosivo e difficilissimo è la Lazio che con una vera prova di forza si mantiene salda al terzo posto a pari punti con la Roma. La partita è subito viva, dopo appena 7’ il portiere viola Sportiello è espulso per aver fermato con le mani, fuori area, sul tentativo di Immobile, ma la parità numerica si ristabilisce subito dopo con l’espulsione di Murgia per fallo su Chiesa lanciato in area. Questa è la svolta della partita, dal fallo di Murgia infatti nasce la punizione dal limite magistralmente calciata da Veretout che con grande precisione porta la Fiorentina in vantaggio, questo è solo l’inizio. La Lazio è in difficoltà e ancora una volta commette un fallo ingenuo che porta al provvidenziale calcio di rigore per gli avversari, dal dischetto Veretout non sbaglia e sigla la sua personalissima quanto bella doppietta. La partita per la Lazio è tutta in salita ma i biancocelesti hanno carattere e prima accorciano le distanze con Luis Alberto poi ristabiliscono la parità con Caceres (45’). Il secondo tempo è tutto da vivere, la Fiorentina riparte con la stessa grinta e si riporta presto in vantaggio con la tripletta di Veretout. Poco dopo l’arbitro con l’ausilio del Var revoca un calcio di rigore concesso alla Lazio ma questo episodio non spegne le ambizioni della compagine di Inzaghi che clamorosamente mette in atto una grandiosa rimonta: il gol del pareggio (3-3) lo firma Felipe Anderson con un colpo a botta sicura imparabile, il gol che ribalta e chiude definitivamente il match in favore dei biancocelesti lo segna Luis Alberto regalando l’ultima grande emozione di un match favoloso.

Il sogno Europa continua anche per la Sampdoria mentre il Milan saluta la Champions

Con la vittoria sul Bologna, 1-0, la Sampdoria continua a sperare in un posto per l’Europa. Il gol di Zapata al 93’, dopo una partita difficile e più volte in bilico, avvicina pericolosamente i Doria al Milan che dal canto suo non riesce a superare il Torino accontentandosi di un inutile pareggio (1-1).

Si delinea, invece, con maggior chiarezza la zona salvezza

Se da un lato il Sassuolo festeggia per la vittoria sull’Hellas Verona grazie al gol di Lemos che allontana il terzultimo posto, dall’altro la squadra di Pecchia vede sempre più vicino e reale lo spettro retrocessione dopo solo un anno di permanenza nella massima serie. Stesso discorso vale per il Benevento, la dura sconfitta contro l’Atalanta (3-0) avvicina sempre più la retrocessione matematica e spegne il sogno durato solo un anno. A gioire delle sventure di Benevento ed Hellas Verona è il Chievo che con un pareggio a reti inviolate contro la Spal può rifiatare in vista del prossimo match.

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