Serie A: Atalanta scatenata batte anche la Lazio

L’Atalanta è sempre più lanciata verso la Champions e nel match decisivo contro i biancocelesti vince in rimonta e si conferma al quarto posto ad un solo punto dall’Inter. La Dea vive un momento davvero magico, da rivelazione del campionato a squadra sicura di sé in grado di non fallire gli appuntamenti importanti. I nerazzurri tengono alta la testa e l’attenzione mettendo pressione anche all’Inter in queste ultime giornate del campionato.

L’Atalanta non si ferma più e in rimonta batte 1-3 la Lazio

Grazie anche al pareggio della Roma contro il Genoa, la squadra di Gasperini accarezza il sogno Champions. I nerazzurri infatti battono in rimonta la Lazio e si confermano al quarto posto. Dopo il gol di Parolo (dopo appena 3’) a salvare l’Atalanta dall’immediato raddoppio ad opera di Immobile è Gollini che con un gran colpo di reni allontana il pericolo. Dopo un avvio un po’ incerto e complesso l’Atalanta ritrova se stessa e pareggia (22’) con Zapata per non fermarsi più, infatti i nerazzurri sono più volte vicinissimi al raddoppio che arriva nella ripresa grazie all’erroraccio di Wallace che lascia troppo spazio agli avversari in gol con Castagne. Nel finale ancora una volta protagonista è Wallace che, autore di una pessima prestazione, con il suo autogol allontana la Lazio dall’Europa e consegna la vittoria all’Atalanta sempre più lanciata verso la Champions.

L’Atalanta vola in Europa e mette in crisi la Roma

I giallorossi non riescono a tenere testa al Genoa che con la testa alla salvezza combatte con grinta e determinazione. Il pareggio sorride sicuramente di più ai rossoblù che con il pareggio si portano a +4 sulla rivale Empoli mentre la Roma è a -3 dall’Atalanta e rischia la Champions. Nel primo tempo le occasioni sono numerose e sprecate davvero d’un soffio da entrambe le squadre, ma è nella ripresa che il match si anima. La Roma si porta in vantaggio all’82’ con El Shaarawy che di sinistro sorprende tutti ma la partita non è ancora finita: nei minuti di recupero concessi infatti il Genoa pareggia (91’) con Romero e si porta vicini (96’) al raddoppio con il calcio di rigore concesso per il fallo di Mirante su Sanabria. Nonostante lo choc Mirante si fa perdonare parando il penalty e salvando almeno la faccia.

Il Torino pareggia nel derby e sogna ancora l’Europa

Continua il sogno europeo del Torino che pareggiando (1-1) il derby contro la Juventus continua a mettere pressione a Roma e Atalanta per l’Europa. La partita è bella e divertita con il Torino aggressivo e maggiormente in partita tanto da portarsi in vantaggio (18’) con Lukic. Anche nella ripresa la squadra di Mazzarri mantiene il vantaggio difendendosi dagli attacchi della Juventus che però nel finale pareggia con Ronaldo

Il Napoli vince ed è aritmeticamente al secondo posto

Il Napoli batte il Cagliari soffrendo un po’ ma conquistando il secondo posto con certezza matematica. Nel primo tempo il match stenta a decollare con entrambe le squadre poco lanciate in attacco e decisamente guardinghe. Nella ripresa la partita si anima e dopo numerosi tentativi è il Cagliari con Pavoletti a sbloccare il risultatocol l’assist bellissimo di tacco di Barella. Sotto di un gol il Napoli inizia a giocare e recupera lo svantaggio con Mertens. Il pareggio sta stretto ad entrambe le formazioni e nel finale accade l’episodio che indirizza il match in favore dei partenopei: Cacciatore in area blocca il pallone con la mano, Chiffi si dilunga al Var ma poi fuga ogni dubbio è penalty e dal dischetto Insigne firma il definitivo 2-1 (89’).

A contendersi la salvezza sono Genoa, Udinese, Empoli e Frosinone

La Spal è ormai praticamente e matematicamente salva. Con la vittoria per 4-0 rifilata all’ormai retrocesso Chievoverona la Spal può festeggiare la salvezza. Doppio Felipe, Floccari e Kurtic stendono il Chievo e rendono ufficiale la permanenza della Spal nella massima serie.

Parlando di verdetti matematici a farne le spese è il Frosinone che si fa rimontare due gol dal Sassuolo. La salvezza per più di un tempo è ancora a portata di mano, dopo i gol di Sammarco e Paganini la lotta per la Serie A sembra ancora aperta ma poi il Frosinone perde la testa e si lasciata rimontare dalla formazione di De Zerbi che prima con Ferrari e poi con Boga rifila ai ciociari una clamorosa rimonta che vale la Serie B.

Per l’Udinese bloccata dall’Inter con un pareggio a reti inviolate la lotta con l’Empoli è ancora aperta. All’Udinese non riesce il colpaccio e l’Empoli ne approfitta conquistando un’importante vittoria contro la Fiorentina. Farias con un gol al 54’ consegna il derby alla squadra di Andreazzoli che a due punti dall’Udinese lotta con convinzione per la salvezza.

La partita più bella della giornata è Parma-Sampdoria

Sono 6 in gol messi a segno dalle due formazioni che danno vita ad una partita bella, intensa e divertente. A dare il via alle marcature dopo appena 2’ è Gazzola, per il Parma. Risponde subito Quagliarella che su calcio di rigore riporta il punteggio in parità. Sull’onda dell’entusiasmo Defrel raddoppia e la Sampdoria chiude il primo tempo in vantaggio. Anche la ripresa offre grandi emozioni: Quagliarella (61’) mette a segno il gol del 3-1 he sembra chiudere la partita ma il Parma ha ancora molto da dare e prima con il calcio di rigore messo a segno da Kucka e poi con il tris di Bastoni ristabilisce la parità con un grandioso 3-3.

A questo c’è grande attesa per il match Milan-Bologna con la vittoria, infatti, il Milan potrebbe superare il Torino e riagguantare la Roma al quinto posto.

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