Tirannosauro trovato nel nord est dell’Italia
“Stavo camminando in un vicolo buio e misterioso abitato dall’oscurità, quando sentii un ruggito. Era un ruggito strano, diverso da quello dei leoni o di altri animali.
Udii dei passi che sembravano scatenare un terremoto. Mi girai e vidi delle zampe che riuscii a riconoscere: erano zampe di tirannosauro!
In preda al panico, scappai via e provai a lanciargli un sasso, che però non lo colpi, nonostante fosse enorme.
Allora corsi avanti ma mi trovai in un vicolo cieco.
Il dinosauro sta avanzando verso di me, la sua enorme bocca vicina alla mia testa….”
Questo è l’impressionante diario trovato accanto al cadavere di G.A. sbranato dal dinosauro. E’ ancora ignoto come sia riuscito a scrivere queste pagine.
In suo onore era stata organizzata una festa che non si è potuta svolgere perché i partecipanti sono stati anch’essi sbranati dal tirannosauro. Il mostro che si è riprodotto, ha mangiato i suoi figli, ed è ora diventato grande come l’Australia ha divorato la metà degli umani esistenti e decidendo la quasi-fine del mondo.
di Giovanni VB
foto: www.thinglink.com
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