Sale, il killer silenzioso nascosto negli alimenti

5-modi-per-evitare-il-sale-in-cucinaÈ partita ieri la Settimana Mondiale per la riduzione del consumo di sale, organizzata dall’Ong Wash, volta a sensibilizzare i consumatori su una tematica molto importante. Il 75% del sale che si consuma oggi è, infatti, “invisibile”, poiché contenuto in cibi qualche volta insospettabili.
“Siamo ancora molto lontani dal raggiungere l’obiettivo posto dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di un consumo individuale di sale non superiore a 5 grammi al giorno (corrispondenti a 2 grammi di sodio) – afferma la Società Italiana di Nutrizione Umana (Sinu)-. Il consumo tipico di un italiano adulto è oggi invece vicino ai 9 grammi e in molti casi li supera ampiamente”.
I cibi a più alto contenuto di sale nascosto, spiegano gli esperti, sono pane, prodotti da forno, prodotti caseari e salumi, mentre un’indagine in Inghilterra ha trovato valori molto alti anche nei prodotti già pronti e venduti come salutari, come ad esempio i corn flakes.
Il sale in realtà contiene alcuni degli olielementi indispensabili per il nostro equilibro. Il problema è che, nonostante tutte le possibilità che la natura ci offre, il sale più usato oggi in cucina, è raffinato e ripulito, ridotto a cloruro di sodio “isolato” e innaturale. Questo sale contiene pochissime tracce degli oligoelementi indispensabili per il nostro equilibrio; inoltre a questo sale di solito vengono aggiunte varie sostanze chiamate antiagglomeranti, per evitare che i granuli di sale si “attacchino” tra di loro.
Il sale così “composto” provoca una richiesta sempre maggiore da parte dell’organismo che non ha ricevuto quei minerali di cui aveva bisogno in quantità sufficienti. Inoltre viene riconosciuto come un veleno aggressivo da eliminare così l’organismo mette in atto una reazione a catena per liberarsene.
Un consumo eccessivo di sale può favorire l’instaurarsi dell’ipertensione arteriosa, soprattutto nelle persone predisposte e aumentare il rischio dell’insorgere di alcune malattie del cuore, dei vasi sanguigni e dei reni. Di conseguenza, ridurre gli apporti di sale rappresenta una importante misura preventiva. Dimezzare da 10 a 5 grammi di sale (circa un cucchiaino di caffè) al giorno può ridurre del 23% il pericolo di avere un ictus e del 17% quello di avere una malattia del cuore.
“Ecco perchè è importante leggere le etichette e preferire prodotti che contengano una quantità di sale inferiore a 0,3 grammi per 100 g”.
Ecco 10 semplici regole per ridurre l’assunzione di sale:
1. Quando fai la spesa, controlla le etichette e preferisci i prodotti con minor contenuto di sale per porzione o per 100 grammi. Non esiste una classificazione “ufficiale” per definire gli alimenti ad alto, medio o basso contenuto di sale. In termini orientativi si possono dare le seguenti indicazioni:

sale
2. Per gli alimenti di produzione locale (primo fra tutti il pane, ma anche ad es. i latticini) chiedi la disponibilità di prodotti con minor contenuto di sale.
3. Per riscoprire il piacere di una buona cucina, riduci il consumo di piatti industriali, di sughi già pronti e di cibi in scatola, ma anche quando dovessi servirtene controlla l’etichetta e scegli per il meglio
4. Insaporisci i cibi con erbe aromatiche fresche, spezie o usando limone e aceto, limitando l’uso di condimenti molto ricchi in sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape, ecc.)
5. Diminuisci la quantità di sale gradualmente; il nostro palato si adatta facilmente, ed è quindi possibile rieducarlo a cibi meno salati, senza per questo rinunciare al gusto.
6. A tavola, niente saliera, metti solo olio e aceto perché qualcuno non ceda alla tentazione di tornare indietro.
7. Non aggiungere sale alle pappe dei tuoi bambini, loro non ne hanno e non ne sentono la necessità: non essere tu ad introdurre le cattive abitudini!
8. Latte e yogurt sono una buona fonte di calcio e contengono naturalmente le piccole quantità di sale necessarie alla nostra salute. Preferisci i formaggi freschi a quelli stagionati
9. Durante gli spuntini, frutta o spremute sono un’ottima alternativa agli snack salati; e se mangi un panino, puoi prepararlo con alimenti a basso contenuto di sale
10. Nell’attività sportiva leggera reintegra con la semplice acqua i liquidi perduti attraverso la sudorazione.

C’è inoltre un’ultimo accorgimento da seguire, cioè la scelta del tipo di sale. Ci sono, infatti, alcuni tipi di sale, che sono preferibili e meno dannosi, vediamone alcuni:

main51Il sale alle erbe, ha il vantaggio di poter essere usato in minori quantità e dare allo stesso tempo più sapore proprio perché contiene sia sale marino integrale che erbe aromatiche

sale_himalayaIl sale rosa dell’Himalaya, un prodotto puro, senza residui di tossine, e che ha anche una potente funzione disintossicante.

FIORDISALEIl sale Kosher meno carico di additivi come antiagglomeranti e iodio.

celtic-sea-salt

Il sale celtico contiene tracce di minerali e ha un contenuto di sodio più basso rispetto al comune sale da tavola.
di Arianna Orlando

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