Roma scordata: lavori senza fine a Boccea

Continua il viaggio nella Roma dimenticata, nel servizio che ha ormai raggiunto la quindicesima puntata, segno evidente che la città eterna è eternamente afflitta da una serie di problemi.

Oggi proponiamo un reportage da una strada importantissima di penetrazione verso la capitale: la via Boccea. All’altezza di Casalotti, dove maggiore è il traffico caotico a tutte le ore ma che diventa una bolgia dantesca durante le ore  di punta, vi sono dei cantieri aperti. I lavori riguardano il raddoppio del tratto che interessa maggiormente sia i residenti sia le migliaia di lavoratori che vi transitano ogni ora e cioè quello che va da via della Maglianella a via di Selva Candida.

Il cantiere è aperto da anni ed una parte dell’allargamento di via Boccea è stato già realizzato con due rotatorie ed una bretella che collega Casalotti a “valle” della via Boccea. Ma il fermo dei lavori trasforma questa arteria in un imbuto proprio all’incrocio con via di Casalotti.

La storia di questi lavori è molto complessa e si alterna tra aperture del cantiere e successive chiusure, causa fallimenti delle ditte che hanno in appalto l’opera, scoperta di resti archeologici, di condutture Acea sconosciute, in un altalena di speranze e cocenti disillusioni.

Ad aggravare la situazione la recente apertura di un grosso supermercato che, seppure provvisto di un proprio parcheggio, aumenta la congestione del traffico causa i numerosi clienti che vi si recano ad ogni ora del giorno.

Lo smog soffocante con questo caldo, la polvere (delle strade non ultimate) sollevata dal vento, le transenne, il restringimento di carreggiata hanno trasformato la strada in un vero calvario. E a tutt’oggi non vi sono date certe di prosecuzione dei lavori ma solo una serie di promesse e di speranze. 

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.