Roma Fashion Week: ecco le novità organizzate da Altaroma

Roma Fashion Week
Ph. Arturo Milazzo

A distanza di due anni, la kermesse promossa da Altaroma, ritorna al Guido Reni District. Grazie al sostegno dei Soci – Camera di Commercio di Roma, Regione Lazio, Risorse per Roma, Città metropolitana di Roma Capitale -, e al supporto dei Partner Istituzionali e Tecnici, la manifestazione di moda capitolina, sfilerà tra gli spazi della Ex Caserma Guido Reni; area dallo stile postindustriale riqualificata secondo l’ambizioso progetto della Ninetynine, società di marketing romana. 

Ex Caserma Guido Reni

Altaroma: promozione e scouting made in Italy

In calendario dal 23 al 26 gennaio 2020, la winter edition della Roma Fashion Week, dal suo headquarter ufficiale in zona Falminio, si riafferma piattaforma di promozione e scouting made in Italy, realtà sempre più a supporto di accademie e creatività emergente.

A conferma, dal comunicato ufficiale, le parole propositive di Silvia Ventutini Fendi: “Oggi Altaroma agisce di fatto come un incubatore, creando attraverso i propri progetti un circuito virtuoso, volto alla scoperta e alla promozione dei nuovi talenti del Made in Italy. Sempre di più siamo percepiti” – spiega ancora il Presidente – “come punto di riferimento e opportunità concreta di visibilità e crescita per tantissimi giovani designer alle prime armi e, in molti casi, rappresentiamo una porta di accesso al mondo del lavoro e ai mercati, soprattutto per giovani creativi provenienti dal centro-sud Italia. Nell’ultimo triennio Altaroma, affinando meglio il suo nuovo ruolo, è riuscita anche a dare più efficacemente il suo contribuito nell’introdurre nuova linfa nel sistema moda italiano, ottimizzando le sinergie con Firenze e Milano”.

Dichiarazioni preziose e rincuoranti dunque, che scandiscono con fermezza la mission della caparbia società romana, ricalcando sull’attività di tutoraggio e sostegno, dedicata a studenti e giovani designer, parte costituente di un percorso a gradi, volto alla crescita e alla maturazione di una presenza professionale a tutto tondo.

La locandina della Roma Fashion Week 

A tal punto, rivelatrice di un twist attento e contemporaneo, mediato dal forte rispetto per la tradizione sartoriale, e da una collaudata sensibilità verso le tematiche ambientali, è la locandina ufficiale della kermesse: sfondo verde e caratteri in bianco.

Locandina della Roma Fashion Week di Altaroma

In uno dei due zeri di questa prima edizione 2020, campeggia una creazione di Federico Cina, vincitore dell’ultima edizione di Who Is On Next?. A realizzare il tutto, con consapevole leggerezza, le mani e l’estro creativo di Gabriele Melodia, giovane illustratore siciliano selezionato grazie a Portfolio Review, progetto in collaborazione con Vogue Italia.

Sotto l’aura moderna della sua locandina, la Roma Fashion Week partirà quindi da giovedì 23 gennaio. Una quattro giorni intensa, tra sfilate, eventi e spettacoli teatrali, scandita come sempre dall’ordine programmato delle tre sezioni principali  – Fashion Hub, Atelier e InTown -, alle quali puntualmente si aggiungerà Showcase, super vetrina ormai giunta alla sua quinta edizione, dove 56 designer, a rotazione, presenteranno le proprie collezioni autunno/inverno 2020-2021.

Showcase della Roma Fashion Week

Showcase e le sezioni di Roma Fashion Week

Per la sezione Fahion Hub, il calendario della fashion week capitolina partirà con [R3]Circle: una serie di talk mattinieri, dedicati alla creatività, sempre più indirizzata verso un’economia green e circolare; seguiti poi, dagli attenti workshop di Artisanal Intelligence, focus sulla natura e le materie prime, nel recupero di tradizione e artigianato made in Italy. 

Sempre per Fashion Hub, oltre ai final work degli studenti di accademie e scuole di moda (in calendario: IED, Accademia di Belle Arti di Frosinone, Accademia di belle Arti di Roma, Accademia Costume & Moda, Accademia Koefia, NABA e Accademia Moda Maiani), Altaroma presenterà Rome Is My Runway, collective show con le nuove proposte di quattro brand emergenti italiani: Asciari, Chiara Perrot, Gentile Catone, e Sartoria 74. 

Tra gli artisti, che invece sfileranno singolarmente: la talentuosa Caterina Moro e il designer campano Italo Marseglia; mentre il contest Digital Made For Young Fashion Talents, dedicato alla promozione tecnologica e digitale, presenterà 37 progetti realizzati da selezionati designer internazionali.

Foto in primo piano di uno dei capi di Altaroma

Per Atelier, sezione pronta a valorizzare l’alta moda della Capitale, oltre alla presentazione di Dark Celebration di Sylvio Giardina, e le collezioni Spring Summer 20 di Giada Curti e Sabrina Persechino, il tableu vivant di Nino Lettieri sfilerà a Palazzo Ferrajoli.

Gli appuntamenti per InTown, invece, partiranno con The Coat of Hipness (Materiali Velati), installazione perfomativa dell’artista francese Jérôme Chazeix, per un progetto a cura di Camilla Boemio.

Grande attesa, infine, per Lettere a Yves, lo spettacolo teatrale diretto da Roberto Piana, e tratto dal libro di Pierre Bergè, in scena dal 23 al 27 gennaio presso il Teatro Torlonia di Roma. 

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