Roma e Juventus, ricomincia la sfida. 7 punti in 3 gare per l’Hellas Verona

florenzinonnaFiorentina e Parma corsare in trasferta. Genoa e Udinese centrano la prima vittoria stagionale.

La giornata si apre con l’anticipo del Sabato tra le neopromosse Cesena ed Empoli, alle 18.00. Una bella partita, ricca di emozioni, nonostante il poco spessore delle squadre in campo. Il Cesena agguanta il vantaggio con Marilungo e raddoppia poco dopo. Ma l’Empoli ci mette il cuore e costruisce una rimonta insperata, acciuffando il 2-2 che vale il primo punto in Serie A.

Nel posticipo del Sabato, il big match a San Siro tra Milan e Juventus. Lo stadio è tutto esaurito, ma è la Juve la squadra con più voglia di far bene. Possesso palla e supremazia territoriale sono, infatti,  in favore della Juve per tutta la partita. I rossoneri sono chiusi dietro e si affidano al contropiede e alle giocate di Menez per battere Buffon. Decisivo l’assist di Pogba a favore di Tevez, per perforare il muro dei meneghini. L’Apache apre il piatto destro e scavalca Abbiati, mettendo a segno il suo secondo goal in campionato. La Juventus espugna, quindi, il Meazza e fa 3 su 3, grazie al solito Carlitos. Bianconeri a punteggio pieno.

Nel Lunch Match di Domenica, in campo Chievo e Parma. Il risultato finale riflette l’andamento del match. Dopo essere passato in svantaggio, (rete di Izco), .  il Parma ribalta il risultato con un grande Cassano. 3 goal in due partite per l’attaccante di Bari vecchia. Decisivo l’ingresso in campo di Coda, che ha cambiato la partita: 2 assist e il suo primo goal in Serie A, regalando i primi tre punti stagionali alla squadra Emiliana.

Alle 15.00, appena tre partite. La Roma risponde alla vittoria della Juventus con una prestazione cinica, conquistando 3 punti che la portano al primo posto in classifica per la differenza reti. Giallorossi subito cattivi e concreti, mettendo a segno due reti nei primi minuti del match, con Destro e Florenzi, che viene ammonito per la sua esultanza un po’ particolare. Il centrocampista giallorosso, infatti, si è fiondato tra gli spalti per dare un abbraccio alla nonna (foto), che stava assistendo alla partita. Per il resto del match, il Cagliari prova ma non riesce a sfondare. La Roma controlla il gioco e porta a caso la terza vittoria consecutiva. Pareggio senza reti tra Sassuolo e Sampdoria, si dividono il punto in un match giocato più per non prenderle da entrambe le formazioni. Nel terzo e ultimo incontro delle 15.00, la Lazio, che affronta il Genoa a Marassi, dimostra ancora una volta di avere meno punti in classifica di quanti ne merita. I biancocelesti fanno la partita, creando diverse occasioni da goal che solo un grande Perin riesce a sventare, anche con l’aiuto della traversa. Poi cominciano i problemi. Prima si infortuna Biglia (si teme uno stop di 3 mesi), poi Basta (8 settimane fuori) ed, infine, Gentiletti (che potrebbe dover star lontano dai campi da gioco fino al termine del campionato). Diversi errori di Konko, ex di giornata, portano De Vrij a prendere due cartellini gialli, con conseguente espulsione, fino alla rete incassata nei minuti conclusivi, dopo aver dominato il match, ad opera di Pinilla. Finisce 1-0 tra le due compagini.

Alle 18.00, in un orario inusuale, si affrontano Atalanta e Fiorentina. Tante occasioni per i nerazzurri, che mettono alle strette la squadra toscana, ma lo spunto di Kurtic premia la supremazia tecnica viola. La Fiorentina espugna Bergamo, con tanta sofferenza. Primi 3 punti in trasferta per Montella. Contemporaneamente, la partita tra Udinese e Napoli mette in mostra le grandi difficoltà offensive della squadra partenopea. Tanto possesso palla degli azzurri, ma poca concretezza. E Danilo li punisce. Il goal del difensore bianconero decide la partita, che ha visto la squadra di Stramaccioni giocare con tanta attenzione e concentrazione. Seconda vittoria in 3 gare per il tecnico ex Inter.  Seconda sconfitta consecutiva per gli azzurri in campionato. Male.

Nel doppio posticipo di giornata,  l’Hellas Verona  conquista la seconda vittoria in 3 gare, ai danni del Torino, portandosi al terzo posto in classifica, grazie al goal del moldavo Ionita, neoacquisto della squadra veneta. Il centrocampista gialloblu taglia la difesa granata come burro, scaricando un potente sinistro alle spalle di Padelli. Nel finale, sugli scudi Rafael, che para un rigore ad El Kaddouri, salvando il risultato finale. 1-0 e zona Champions. Nel frattempo, al Barbera di Palermo si gioca con 30°C sul termometro. Finisce, comunque, in parità la gara tra i padroni di casa e l’Inter. Tutti i goal segnati nel primo tempo: apre Vazquez, alla seconda rete consecutiva,  pareggia Kovacic, migliore in campo per i nerazzurri. Male le punte interiste, che forse hanno accusato la trasferta di Europa League, Giovedì scorso. E con questo risultato, si chiude la terza giornata di campionato.

di Daniele Pizzonia

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