Roma, decoro urbano zero. Ancora in strada gli alberi abbattuti dopo la nevicata di febbraio

Continuando il nostro “giro di perlustrazione”  che abbiamo chiamato Roma Scordata, per evidenziare e ricordare all’amministrazione capitolina lo stato di abbandono in cui versano strade, piazze, monumenti, ville e altri gioielli che il mondo ci invidia, oggi prendiamo in considerazione alcuni aspetti relativi ai danni apportati alla città causati dalla neve.

Infatti a più di due mesi dalla nevicata che tanti problemi ha arrecato al patrimonio arboreo della capitale ancora vi sono a terra e non rimossi sia numerosissimi alberi che tantissimi rami. Su via Tiburtina, Corso Trieste, quartiere Prati, Viale Libia, via Massaciuccoli,  Monte antenne e tante altre strade una volta molto alberate, si può assistere a quella che è stata una ecatombe di alberi che sono caduti e poi tagliati ma le cui radici fanno brutta mostra di se, dopo aver divelto strade e marciapiedi.

Uno spettacolo penoso la cui rimozione inspiegabilmente è stata interrotta oppure dimenticata. Certo è che chi avrebbe dovuto rimuovere decine e decine di “mozziconi” di pini, o altri sempreverdi, si è scordato di farlo, creando intralcio alla circolazione, pericolo e certamente la sensazione che a Roma nulla è più duraturo di una cosa provvisoria. Ad esempio su viale Libia e Corso Trieste vi sono decine di punti dove numerosissimi tronchi, sia caduti per il peso della neve, sia tagliati perché pericolanti ,sono stati accantonati sui marciapiedi e mai più tolti, rendendo ancora più difficoltoso trovare posto per le auto, in due strade dove si sosta perennemente in doppia fila. Alcune transenne o strisce di plastica scolorite ne evidenziano maggiormente lo stato di abbandono. In via Massaciuccoli un intero marciapiede è ingombro al punto che i pedoni sono costretti ad attraversare la strada.

Ci chiediamo come mail il Servizio Giardini non abbia completato l’asportazione di quanto ancora fa brutta mostra di se nelle belle strade della capitale.

 

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