Roma, crolla una palazzina storica

crollo-palazzina-ansa-2-1000x600La notte scorsa alcuni cittadini romani in zona Flaminio non hanno avuto dei sonni tranquilli a causa del crollo di tre piani di una palazzina. Per fortuna,  solo tanta paura ma nessun ferito grazie all’accorgimento preventivo di un’inquilina e l’arrivo immediato delle forze dell’ordine.

Ennesimo shock per la Roma di Tronca. Siamo in zona Lungotevere Flaminio all’incrocio con piazza Gentile, civico 70: una palazzina storica, nella notte, crolla ripiegando su se stessa gli ultimi tre piani dell’edificio.

Lo stabile era controllato dagli addetti ai lavori, in quanto esso era in via di ristrutturazione a causa delle numerose crepe che il vecchio immobile presentava e che spaventavano gli inquilini. Un locatario del domicilio a pochi passi dal Teatro Olimpico, intorno alla mezzanotte, sentendo rumori inusuali e credendo che dei malviventi fossero entrati in un appartamento antistante, repentinamente si accinge a chiamare i vigili del fuoco; all’arrivo delle forze dell’ordine, ciò che appare subito agli occhi era che dalla storica locazione cadevano calcinacci dello stesso intonaco, rendendo così l’area pericolosa per i cittadini e per l’occulto traffico romano notturno. Capendo la situazione al limite della sicurezza, i vigili del fuoco prontamente evacuano gli abitanti dell’edificio e isolano il sito pericoloso: intorno alle tre del mattino, quinto, sesto e settimo piano crollano spaventando i locatari, rattristati dalla perdita delle loro case ma al tempo stesso permettendo di “tirare” un sospiro di sollievo per il fato benevolo e per l’arrivo immediato dei soccorsi.

Alla prima luce del giorno si contano i danni materiali: gli ultimi tre piani della palazzina completamente distrutti; le macchine che erano parcheggiate sul Lungotevere sono diventate un tutt’uno con pezzi di cornicione, la pensilina del Teatro Olimpico non esiste più. Attualmente, il tratto è chiuso al traffico per ulteriori sopralluoghi da parte della polizia locale al fine di controllare la stabilità del restante edificio, ma soprattutto la causa del crollo. Di questa fredda notte romana rimane soltanto la tanta paura degli abitanti del condominio, il dramma della perdita di tutto ciò che a loro apparteneva e ancora tante tante domande: perché nella Roma del 2016, la Roma Capitale d’Italia, non vi sono controlli preventivi nei rioni che presentato ancora gli storici edifici, permettendo così la perdita di un ‘tetto sopra la testa’?

di Ilaria Cordì

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