Roma, al cinema Aquila opera di sensibilizzazione a favore degli animali

IMG_20131210_201429Anche il Nuovo Cinema Aquila ha celebrato la Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali con un evento speciale  e la proiezione in anteprima nazionale del corto “Chi è la Bestia?”, tratto dall’omonimo romanzo di Vittorio Rombolà (Casa Editrice Pagine, 2008), inerente il fenomeno della “lotta clandestina fra cani”. Presenti in sala i protagonisti Dario Cassini (secondo da sinistra nella foto) e il cane Teo

In occasione della “Giornata Internazionale dei Diritti degli Animali” anche il Nuovo Cinema Aquila, Via l’Aquila 66, ha celebrato gli amici a quattro zampe con un evento di sensibilizzazione mirato ad evidenziare alcune tra le problematiche più sofferte, come la lotta clandestina e l’abbandono. Nel corso della serata, coordinata dalla giornalista Federica Rinaudo, è stato presentato in anteprima nazionale il Cortometraggio “Chi è la Bestia?”, per la regia di Aiman Sadek, tratto dall’omonimo romanzo di Vittorio Rombolà (Casa Editrice Pagine, 2008), inerente proprio  il fenomeno della “lotta clandestina fra cani”. Una serata speciale che ha visto la partecipazione di alcuni tra i protagonisti del film come Dario Cassini e il cane Teo, immediatamente sommerso dalle coccole del pubblico entrato per la prima volta al cinema senza pagare il biglietto ma provvisto di grosse scorte di alimenti per cani e gatti poi devoluti ai volontari dell’Associazione “Rifugio San Francesco”.

A tutti i partecipanti è stato poi donato un omaggio natalizio, ovvero il singolo “Il Gattone di Città”, testo e musica di Danilo Bughetti, con la voce narrante di Pino Insegno e la partecipazione di musicisti di fama internazionale che hanno prestato la loro opera per raccontare la storia di un gatto randagio che trova il calore e l’amore di una famiglia.

SCHEDA TECNICA DEL CORTO “CHI E’ LA BESTIA?”:

Un film di Vittorio Rombolà.
Scritto da Vittorio Rombolà.

Regia di Aiman Sadek.

Prodotto da Aiman Sadek (Mad Mod Production).

Con Dario Cassini, Francesco Primavera, Irene Maiorino,
Gianluca Cortesi, Eleonora Cerquini, Isaia Rombolà e il cane Teo.

Musiche Originali di Danilo Bughetti e Giuseppe Antonio Russo.
La voce di Ettore (il cane protagonista) è di Vittorio Stagni.

Di seguito il trailer del film:

Ettore, un cane meticcio di tre anni, racconta la sua triste e violenta storia di “combattente”. La sua vita si sgomitola tra dolore, sofferenza, lotte e maltrattamenti subiti per mano del suo padrone (Lui, interpretato da Dario Cassini): immondo prezzo da corrispondere, affinché “l’uomo/bestia” possa appagare la sua avidità pecuniaria!!!

<<… ho fame… tanta fame. C’è cattivo odore qui dentro e fa tanto freddo. Ho il muso che fa male e le mie zampe sono stanche. Perché sono sempre solo? Perché sono chiuso qui dentro? … c’è poca luce… a volte non riesco quasi a capire se i miei occhi sono chiusi o aperti… vorrei dormire… per non pensare… per non sentire dolore… ma ho fame… tanta fame!!! Sento dei passi… forse è Lui, forse avrò, finalmente, una ciotola di carne!!! Eccola… la ciotola… odora di sangue… è carne… cruda… mangio… finalmente mangio… ho molta fame… mangio quasi senza respirare… mangio carne e sangue… c’è tanto sangue in questa ciotola, ma non importa… ho fame… ho sete… non c’è acqua… bevo il sangue in fondo alla
ciotola… mangio e bevo… la carne è finita… il sangue è finito… stanotte non dormirò… ho paura >>. (stralcio edito, dal Corto Cinematografico “Chi è la Bestia?”).

Durante le riprese cinematografiche, gli animali “protagonisti” sono stati trattati nel pieno rispetto fisico/psichico e alcun male è stato loro perpetrato. Nello specifico, i cani sono stati seguiti da un educatore e addestratore cinofilo, Enrico Casucci dell’Educane Park di Acilia (Roma), al fine di garantire loro una perfetta ed armoniosa permanenza sul set e fuori dallo stesso (per l’intera durata dei lavori).

“Chi è la bestia?”, un titolo/domanda, ove la risposta, relativamente ai fatti rappresentati, è unica ed inequivocabile: l’uomo.

Romanzo, Corto Teatrale (vincitore del Festival Nazionale della Drammaturgia, “Schegge d’Autore 2012”), Corto Cinematografico, denuncia, saggio, racconto, ma, soprattutto, un grido di accusa e di speranza per bocca di chi, per ora, sa solo abbaiare.

di Federica Rinaudo

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