Il ritorno dei Radiohead: critica al potere del web

RadioheadLo struggente ritorno dei Radiohead, l’incantevole melodia del rock alternativo.

Un grande ritorno, una grande attesa terminata, quello di Thom Torke, 47 anni splendidamente portati, voce e leader appunto dei Radiohead.

Qualche settimana fa, sulla loro pagina fb, era iniziato una sorta di mistero, tanto che i numerosissimi fan pensavano il gruppo fosse fermato per altro tempo, alimentando il periodo “sabbatico”. Invece, prepotentemente, due singoli arrivati dall’oggi al domani a colmare la sete di mancanza, la voglia di ottima musica, ritrovando i beniamini di sempre, artefici di un rock delicato-alternativo dalle magiche atmosfere; “Burn the Witch” e “Daydreaming“,  i due nuovi singoli ed inoltre l’annuncio di un nuovissimo album, uscito pochi giorni fa “A moon shaped pool” (una piscina a forma di luna).

Radiohead foto pagina ufficiale FB

In quasi 20 anni di carriera i Radiohead hanno fuso il rock alternativo all’art rock, l’elettronica al punk, il pop alla psichedelia, diventando una delle band più influenti, per testi, per critici, musicisti e pubblico, degli ultimi decenni. Un album che si preannuncia un gioiello, in cui ritroviamo la grande creatività della band inglese, resa ancora più struggente e compatta. Tra gli undici pezzi del disco, menzioniamo “True love Waits”, suonato dal vivo e quindi un live di pregio e molto intenso, mai prima di questi anni inciso. Grazie a ritmi elettronici, alla particolare voce di Thom Yorke ed a testi visionari, la band di Oxford ha creato una colonna sonora ideale “di vite vissute” per gli ultimi anni, mettendo in musica il desiderio di fuga, la necessità di perdere sé stessi, perderci e magari ritrovarci, l’alienazione e la spersonalizzazione causati dalla tecnologia e dalle convenzioni della società contemporanea. Uno stato mentale plagiato dalla troppa tecnologia e dall’uso spasmodico dei social. Da non perdere anche il video di Daydreaming, suonato in maniera pregevole, girato da Paul Thomas Anderson, una vera chicca.

Radiohead bianco e nero

Thom Yorke (voce) insieme a Jonny Greenwood ,Ed O’ Brien (chitarre), Colin Greenwood (basso) e Phil Selway (batteria), restano a distanza di tantissimi anni un gruppo intenso che spiazza molto spesso il pubblico proprio durante i live (ne sono stata testimone per ben due volte) suonando solo pezzi nuovi ed originali e non replicando mai se stessi, per scelta artistica e purezza di stile. I Radiohead, pur rimanendo dei sognatori, non hanno mai perso di vista la realtà, producendo testi politici e schierandosi spesso apertamente (e personalmente ) dalla parte di chi protesta, in maniera anche “veemente”.

 

Si ringrazia il sito http://radiohead.com/

La pagina ufficiale Facebook

 

di Alessandra Paparelli

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