Recensione libro “Ad un passo da me”, autore Tommaso Occhiogrosso

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Quante volte ci siamo sentiti ripetere la frase: “Prima conosci te stesso, poi inizierai a conoscere gli altri”. In realtà anche se siamo i nostri migliori amici, i nostri confidenti e siamo sempre in compagnia di noi stessi, spesso ci ritroviamo a riflettere sul perchè delle nostre decisioni e delle nostre scelte. Berto è un ragazzo come tanti, vive da solo nella sua condizione di single incallito e fatica a vivere la propria vita, si ritrova continuamente ad osservare gli altri e pensare col loro cervello, ad immaginare situazioni e pensieri, e condividere con loro frammenti di esistenza. Ma sarà un evento drammatico a cambiarlo: a seguito di una brutta caduta, si ritroverà improvvisamente su una sedia a rotelle. La vita sembra essere finita quel giorno, in quel luogo, in quell’istante. Ma in realtà sarà proprio allora che il ragazzo comincerà un percorso che lo porterà a scoprire la sua vera natura, il vero Berto, quella persona che avrebbe sempre voluto essere e non è mai riuscito a conquistare. Le pagine di questo romanzo, travestito da diario, scorrono fluide, attraverso un linguaggio di percezione, intuizione e spesso divertente, al fine di rendere il messaggio quanto più diretto e di facile acchito. Un percorso introspettivo alla ricerca del sé che Tommaso Occhiogrosso riesce a comunicare in maniera originale e coinvolgente, realistica e stimolante, trattando un argomento difficile da affrontare ma importante da testimoniare.

RECENSIONE

Tommaso Occhiogrosso in “ad un passo da me” racconta quella parte di vita che non tutti hanno il coraggio di descrivere..di raccontare. Racconta di quei periodi in cui ci si sente persi, vuoti, apatici. Dove si rimane alla finestra ad osservare la vita degli altri. Non tutti hanno la voglia e la capacità di mettersi a nudo, davanti ai lettori e farsi vedere per quello che si è..con pregi e difetti e con quelle fragilità che tutti prima o poi scopriamo di avere. Tommaso l’ha fatto.In questo libro Berto è un ragazzo deluso dalla vita, deluso da qualcosa di grande in cui lui credeva. La sofferenza lo ha chiuso a riccio. Non da a nessuno la possibilità di entrare veramente nel suo mondo. Ha paura di soffrire e cosi preferisce non vivere. Finchè un giorno davvero la sorte lo mette davanti ad una difficoltà ancora più grande e in quel momento capisce che è arrivato il momento di reagire. E’ il momento di tornare a VIVERE davvero.. E questo grazie anche all’aiuto e all’amore che Filippo, amico di sempre, e Porzia anima pura e sofferente come Berto, offrono a lui. Con dolcezza, con amore, con dedizione ma anche con strattoni, sgridate e parole “al veleno”. Si sa a volte servono anche “lavate di testa” per spronare una persona a risollevarsi e passo dopo passo ritrovarsi..Un libro ricco di sentimenti, di emozioni vere, di vita vissuta. Ho passeggiato, sognato, sorriso e pianto tra le pagine di questo libro. Quando la voglia di tornare a VIVERE, AMARE E SOGNARE diventa un percorso in salita, non facile e non privo di ostacoli, ma totalmente appagante nel momento che si ritrova la giusta via per la felicità.

di Barbara Villa

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Foto home page: liberaillibro.com

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