Quando le vocazioni mancano… si cercano su Internet

AbbotCaedmon

Il convento benedettino di Portsmouth, nel Rhode Island, ha ideato una iniziativa moderna per stare al passo con i tempi e invogliare i giovani ad ascoltare la chiamata del Signore: un sito web che permette di interagire con il convento. La notizia è stata riportata dal New York Times che ha intervistato l’abate Caedmon Holmes, l’ideatore di questa iniziativa, che ha spiegato come sia stato un po’ costretto a ricorrere a tali metodi perché le vocazioni sono sempre di meno ed oramai, nel monastero, sono rimasti solo 12 monaci, di cui 5 superano gli 80 anni e il più giovane ha superato il mezzo secolo. L’iniziativa vuole avvicinare i giovani alla vita monastica, attraverso video, blog e suonerie per cellulari. “Siamo sempre di meno, stiamo invecchiando e sentivamo di dover fare qualcosa, e se questo è il modo in cui le giovani generazioni guardano alle cose e comunicano allora Internet è il posto dove dobbiamo stare” e aggiunge “Se i blog fossero esistiti 500 anni fa, i monaci li avrebbero trovati utili. Il nostro potere è limitato, alla fine è Dio che chiama le persone per vivere in unione con lui, ma questo non significa che noi non possiamo fare la nostra parte”. Un’immagine diversa della vita monastica è un altro degli obiettivi che i monaci vogliono raggiungere, per far capire che seguire il Signore non vuol dire allontanarsi dal mondo, indietro nel tempo, ma significa sfruttare quello che l’umanità ci offre per diffondere la Sua parola e il Suo insegnamento.

di Redazione

Nella foto, l’abate Caedmon: portsmouthabbeymonastery.org

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