Qualificazioni Mondiali 2018: flop Italia contro la Spagna

IMG_7661Al Bernabeu, dove l’Italia vinse i Mondiali del 1982 (3-1) contro la Germania, trionfa la Spagna. All’Italia di mister Ventura non riesce l’impresa, gli azzurri soccombono al gioco dinamico delle furie rosse (3-0) e non conquistano il pass per la Russia nel tanto atteso spareggio, demolendo la speranza di non andare ai play off di novembre.

La partita: Primo tempo

Il 4-2-4 adottato dal c.t Ventura non aiuta gli azzurri che, già in difficoltà in fase offensiva e difensiva grazie al gioco dinamico e imprevedibile della Spagna, soccombono a centrocampo senza riuscire a impostare la manovra offensiva e soprattutto senza mai riuscire a contenere l’avversario. Le furie rosse dunque, anche per questo, partono subito forte con un imponente possesso palla che al 13’ si concretizza con il gol del vantaggio di uno stratosferico Isco autore di una bella e precisa punizione che non lascia scampo a Buffon. L’Italia cerca subito la reazione ma le difficoltà sono tante e sul colpo di testa di Belotti (22’) è De Gea a compiere il miracolo. Gli azzurri sono vicini al vantaggio e insistono in attacco ma gli spazi sono pochi e la Spagna ne approfitta costantemente per risalire senza troppe difficoltà. La partita è dinamica e il contropiede degli azzurri riesce con maggior scioltezza ma è sempre la Spagna a gestire addormentando o ravvivando i ritmi a piacimento. L’Italia commette troppi errori e al 40’ le furie rosse raddoppiano con la doppietta di Isco con un sinistro da fuori area. 45’ di sofferenza per l’Italia che appare visibilmente sottotono e fa ben poco per contrastare l’avversario sempre più aggressivo e agguerrito.

Secondo Tempo

Italia e Spagna ripartono un po’ come nella prima frazione di gioco, gli azzurri provano ad avanzare ma le furie rosse chiudono gli spazi e ripartono con maggior convinzione non contente del doppio vantaggio. Gli attacchi dell’Italia invece sono sempre meno incisivi e le difficoltà aumentano con le grandi giocate di Isco e Asensio inarrestabili per tutto il match. Se l’Italia fatica a reagire, la Spagna affonda e chiude la partita al 76’ con Morata da poco entrato sul terreno di gioco. Il match non ha più nulla da dire e all’Italia non resta che pensare alla prossima partita.

La Spagna vince con grande merito contro una Italia lenta e a corto di idee. Il modulo adottato dal c.t. Ventura rende gli azzurri troppo prevedibili e li lascia in balia dell’avversario.

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