Programma LIFE: Commissione annuncia investimento di 121 milioni di euro per natura, clima e ambiente

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I nuovi progetti integrati del programma LIFE annunciati dalla Commissione europea riguardano l’azione per l’ambiente ed il clima. 

Gli investimenti previsti – per 121 milioni di euro corrispondenti al 20 % in più dello scorso anno – sosterranno 12 progetti con obiettivi ambientali in 11 Stati membri: Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Lettonia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Ungheria.

I progetti fruiranno anche di investimenti del settore privato e di altri fondi supplementari: strutturali, agricoli, regionali e nazionali.

I progetti integrati consentono agli Stati membri di allinearsi alle norme dell’Unione in sei aree: acqua, aria, adattamento ai cambiamenti climatici, mitigazione dei cambiamenti climatici, natura, rifiuti. 

Il programma LIFE, nato nel 1992, è intervenuto finanziariamente in oltre 5.500 progetti, con un numero di progetti in corso di circa 1.100. 

Nel periodo 2014-2020 aveva una dotazione di 3,4 miliardi di euro, che è cresciuta del 60% circa nella previsione di bilancio 2021-2027 raggiungendo la cifra di 5,4 miliardi di euro.

Sintesi dei progetti

Acqua. Sarà fornito un adeguato sostegno alla direttiva quadro dell’UE sulle acque. 

Nella regione francese dei Paesi della Loira saranno avviate iniziative per migliorare la qualità dell’acqua. In Polonia è previsto un contributo alla ripulitura del bacino del fiume Pilica.

Conservazione della natura

Nel quadro della strategia dell’UE sulla biodiversità per il 2030, cinque progetti naturalistici in Germania, Italia, Lettonia, Paesi Bassi e Slovacchia contribuiranno al recupero degli ecosistemi naturali. Ne trarranno beneficio anche le aree protette e la rete Natura 2000, oltre a specie acquatiche e avicole e habitat come fiumi, foreste, pascoli, terreni agricoli, torbiere.

In Umbria sono presenti 102 siti di Natura 2000, con una superficie di circa 140.000 ettari.

Gestione dei rifiuti

Il progetto interviene a sostegno del piano d’azione dell’UE per l’economia circolare. Il progetto belga punta alla riduzione dei rifiuti di plastica, all’aumento della durata di vita dei prodotti, all’utilizzo di materiali riciclati in sostituzione delle materie prime vergini. Nell’economia circolare i prodotti di oggi saranno le materie prime di domani.

Mitigazione dei cambiamenti climatici

Sarà sostenuta l’Ungheria nel progressivo abbandono della  lignite e nella sua sostituzione con fonti di energia rinnovabile. L’obiettivo è quello di decarbonizzare entro il 2030 la centrale elettrica di Mátra, l’ultima nel paese alimentata a lignite che genera la metà circa delle emissioni di CO2 del settore energetico. Saranno sostituiti i generatori a lignite con soluzioni a basse emissioni di carbonio. 

Nella regione polacca di Małopolska si cercherà una giusta transizione nell’attuazione del piano d’azione regionale per il clima e l’energia. 

In Irlanda saranno ripristinati 10.000 ettari (la superficie di Dublino) di torbiere, con notevoli capacità di stoccaggio del carbonio.

Adattamento ai cambiamenti climatici

Sarà attuato il programma regionale di adattamento ai cambiamenti climatici sulle nove isole dell’arcipelago portoghese delle Azzorre, con l’obiettivo di migliorarne la resilienza.

Dichiarazioni

Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo della Commissione europea, ha dichiarato: “Per realizzare il Green Deal europeo dobbiamo iniziare a mobilitare le risorse senza precedenti messe a disposizione per la transizione verde in Europa dal bilancio a lungo termine dell’UE e dal fondo per la ripresa. I progetti integrati LIFE promuovono interventi concreti che contribuiscono a proteggere l’ambiente, ripristinare la natura e rafforzare la biodiversità. Con questi investimenti aiutiamo paesi e regioni a reagire alle crisi sul fronte del clima e della biodiversità e a costruire un futuro giusto e sostenibile.”

Il Commissario responsabile per l’Ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha aggiunto: “Sono impaziente di vedere come questo nuovo investimento contribuirà a rendere più verde l’economia, a dare nuovo vigore alla natura e alla biodiversità e a migliorare la resilienza di questi 11 paesi di fronte ai cambiamenti climatici. I progetti integrati LIFE permettono agli Stati membri di introdurre veri cambiamenti a favore dell’ambiente e della vita delle persone: rispetto ai progetti LIFE tradizionali rendono infatti disponibili ben più fondi e capacità da destinare a strategie a lungo termine.”

Foto di Alain Audet da Pixabay

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