Primarie Usa. Hillary Clinton vince ma…

sanders_clinton_L’otto marzo anche il Partito Democratico americano ha svolto le sue primarie nel Michigan e nel Mississippi.

Per Hillary Clinton dove essere una vittoria tranquilla dato che i sondaggi la davano vincente contro Sanders, visto anche il voto favorevole degli afroamericani del Sud da sempre bacino elettorale dei democratici.

E invece non è andata così. Bernie Sanders ha vinto nel Michigan, cogliendo un successo sorprendente, che nessuno aveva previsto.

Il dato interessante è che il Michigan è uno stato “operaio” dove si concentra il mondo delle fabbriche dell’automobile, dimostrando che l’elettorato della working class anche quella di colore, giudica più positiva la campagna di Sanders che quella della Clinton.

Una cosa che succede anche nel partito repubblicano visto il favore che raccoglie in questo elettorato Donald Trump.

Certo la Clinton è in vantaggio per il numero dei delegati, e quindi comunque viene data alla fine vincente.

Le prossime consultazioni si sposteranno in Florida, Illinois, Ohio, Missouri e North Carolina: stati grandi, influenti, popolosi e ricchi di delegati da assegnare.

Quindi Bernie Sanders potrà ancora dire la sua nella corsa alla nomination, forse non vincerà, restando comunque un’incognita pericolosa per la Clinton.

La vittoria di Sanders nel Michigan è stata determinata anche dall’alto numero di votanti, quasi due milioni, cifra mai raggiunta nelle primarie di quello Stato.

Ma soprattutto la campagna elettorale di Sanders è organizzata su “base sociale” dall’intensissima attività di volontariato organizzata sui social network , che raccoglie anche i finanziamenti, È quella stessa base sociale che organizza le raccolte fondi in modo del tutto autonomo, con attività di phonebanking e car pooling per portare le persone ai seggi. Un modello di questa attività che in stati più popolosi potrebbe essere favorevole a Sanders e al suo modo di coinvolgere l’elettorato.

C’è una nota curiosa. Bernie Sanders ha vinto in Kansas. Dal 1964 il candidato democratico che ha vinto le primarie in questo Stato, ha poi raggiunto sempre la nomination per la Casa Bianca.

Sarà cosi anche questa volta?

di Gianfranco Marullo

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