Peppino Impastato: murales per non dimenticare mai

Peppino Impastato“Provocazioni”, a volte, rimozioni, spesso (quando l’albero piantato a sua memoria, fu rimosso dalla piazza di Termini Imerese, poi ricollocato), targhe rimosse e poi messe nuovamente; noi non smetteremo mai di omaggiare e ricordare Peppino Impastato, il giornalista-speaker radiofonico che denunciava la mafia dai suoi microfoni, ucciso brutalmente da Cosa Nostra l’8 maggio del  1978.

Non solo Catania, Roma, anche Genova con un murales dedicato a Peppino Impastato, l’attivista di Democrazia Proletaria brutalmente ucciso da Cosa Nostra a Cinisi, da quella “montagna di merda” che non smetteva mai di combattere. Il giornalista coraggioso, una persona di grande spessore etico ed umano.

MURALES A ROMA

Peppino Impastato muralesUn murales antimafia a Roma, sorto e disegnato sulla collina sequestrata al boss della Magliana, per mano di uno uno degli street artist più stimati e noti di Roma, David Vecchiato (meglio noto come Diavù), coordinatore del Museo di Urban Art di Roma.  Il luogo è la Collina della Pace, un’area e parco verde in zona Finocchio, confiscata al boss della Banda della Magliana, Nicoletti nel 2001; quindi luogo di forte valore simbolico. Grazie all’impegno delle associazioni del territorio, qui è stato realizzato un parco pubblico dedicato alla memoria di Peppino Impastato ed anche un centro culturale.

Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà”.

MURALES A GENOVA

Peppino Impastato GenovaQuesto ha lasciato detto, questo è inciso a ricordo anche sul murales di Genova, in Vico della Rosa.  Genova, città libera ed anarchica che ha dato i natali a Fabrizio De Andrè, il più grande poeta moderno, ricorda ed omaggia la figura di Peppino.
Simbolo della lotta alla mafia, generoso ed impagabile giornalista, il ricordo di Peppino Impastato si trasforma anche qui in un murales realizzato da un autore di cui non si conosce il nome. Alla finestra, sorridente tra i fiori, il disegno sembra quasi prender vita, in uno dei vicoli più caratteristici della città.

Sotto l’ immagine, proprio la sua frase citata sopra,  una delle sue tante frasi celebri che racchiudono il profondo messaggio che per tutta la sua breve vita ha lanciato alla sua Sicilia ed alla Nazione intera, quello di non piegarsi alla mafia e all’omertà, di non rassegnarsi, di dissentire e di partecipare.

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