Non è il titolo di un film, ma una storia vera: Giancarlo Parretti, un uomo venuto dal nulla, un ex cameriere di provincia che è riuscito ad acquistare la Metro Goldwin Mayer, uno dei più grandi gruppi di case cinematografiche al mondo.
E’ la storia di Giancarlo Parretti che, insieme al giornalista Gabriele Martelloni, ha raccontato la sua avventurosa vita nel libro Il Leone d’Orvieto, un uomo venuto dal nulla (Ed. Gli Specchi di Marsilio).
Una vita da Oscar
Nel 1940, a fine ottobre, era un bambino lasciato davanti al brefotrofio di Orvieto e adottato da amorevoli genitori. Nel 1990, a fine ottobre, diventa proprietario del colosso americano MGM. In questi 50 anni si srotola la vita di Giancarlo, tra mille peripezie: successi e cadute, il carcere e le vittorie giudiziarie, imprese temerarie e conoscenze chiacchierate, tra cui il suo ex socio Florio Fiorini, ex direttore finanziario dell’Eni.
Una storia affascinante e incredibile che racconta moltissimi aneddoti. Quando a Londra come cameriere ha avuto l’onore di servire Winston Churchill, quando da cameriere è diventato proprietario di diversi alberghi in Sicilia e quando ha avuto la concessione di due miniere di diamanti in Monrovia.
La sua scalata finanziaria prosegue alla fine degli anni Ottanta nella ‘Milano da bene’, a stretto contatto con Craxi che gli impose di vendere la squadra di calcio che aveva appena acquistato, il Milan, a Berlusconi. Ha pranzato con le più importanti personalità del mondo: Kissinger, Yasser Arafat, Gheddafi e Agnelli che era “invidioso” del suo Gulfstream IV, con il qule riusciva a cucinare la pasta durante i lunghi viaggi.
MGM e 70 film
Ha avuto il libro paga delle grandi star di Hollywood: Stallone, Meryl Streep, Sean Connery, Dustin Hoffman. Durante la sua presidenza alla MGM sono stati prodotti oltre 70 film, tra cui Un pesce di nome Wanda, La casa Russia, Rocky 5, Mai più senza mia figlia, grazie ai quali aggiunge alle sue vittorie tre Oscar, tre Golden Globe e una Palma d’oro. Quando viveva a Los Angeles con la sua famiglia -la moglie Maria e i suoi tre figli- giocava spesso a carte con Sophia Loren. E’ stato ospite alla Casa Bianca con i rispettivi presidenti Ronald Reagan e George Bush. Con la sua prima produzione cinematografica Bernadette, la vita della santa, ha fatto commuovere Papa Woytila.
Il leone d’Orvieto
Il libro riserva mille sorprese. Parretti non ha vissuto una sola vita, ma diverse. Le pagine sono ricche di aneddoti e rivelazioni che gettano anche una luce diversa su certi periodi che hanno segnato la nostra storia contemporanea.
Arricchisce il libro una vasta galleria fotografica che immortala i momenti più importanti della vita di Giancarlo. Attulamente, vive ad Orvieto in un magnifico palazzo, simile a un museo per i quadri (Caravaggio, Botticelli, Picasso, Modigliani) e le sculture preziose che conserva all’interno.
Al suo fianco sempre la moglie Maria, l’unica grande donna che l’ha sostenuto nei momenti più bui. I tre figli sono cresciuti e gli hanno dato dei nipoti. Un nonno tranquillo che si dedica alla cucina, una delle sue grandi passioni? Assolutamente no, Giancarlo è irrequieto e, come gli diceva l’avvocato Agnelli, ragiona in fretta e ha una grande forza di volontà. In più ha trovato l’elisir di lunga vita, la melatonina, che assume quotidianamente e gli permetterà di vivere ancora tanti anni per realizzare altri mirabolanti progetti.
La scheda
Titolo: Il Leone d’Orvieto, un uomo venuto dal nulla
Autore: Giancarlo Parretti e Gabriele Martelloni
Edizione: Gli Specchi Marsilio
Pagine: 442
Prezzo: 21,50 euro
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