Omicidio di Garlasco: Alberto Stasi assolto anche in appello

stasi_4_482_jpg_370468210

Accusato dell’omicidio della fidanzata Chiara Poggi, uccisa a Garlasco il 13 agosto del 2007, Alberto Stasi era stato dichiarato innocente in primo grado di giudizio.

Il pg di Milano, Laura Barbaini, aveva chiesto 30 anni di reclusione motivando così la sua richiesta: «Le deviazioni sessuali di Stasi e la natura dei rapporti intimi tra Alberto e Chiara quali inequivocabilmente emergono dai filmati con tutta la loro evidente patologica criticità […] sono evidentemente alla base dell’elemento scatenante». Le speranze in un ribaltamento del giudizio sono , però, rimaste deluse. I giudici hanno confermato l’assoluzione del giovane bocconiano anche in appello.

La madre di Chiara, Rita Poggi, ha commentato: «Non mi arrenderò, ho ancora fiducia nella giustizia». Una volta lette le motivazioni della sentenza, che saranno depositate tra 90 giorni, i genitori della ragazza assassinata valuteranno insieme con i loro legali se ricorrere o meno in Cassazione. La madre della giovane, inizialmente convinta dell’innocenza di Stasi, si era poi ricreduta e credeva di poter finalmente sapere con questa sentenza chi era l’omicida di sua figlia.   L’omicidio di Garlasco entra quindi di diritto nella lunga lista di casi insoluti degli ultimi anni, come il delitto di Perugia e l’omicidio di Yara Gambirasio.

di Redazione

foto: tiscali.it

Scrivi

La tua email non sarà pubblicata

Per inserire il commento devi rispondere a questa domanda: *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.