Oggi pulisco Veg

Sei riuscito a seguire la ferrea dieta vegana, hai eliminato ogni alimento derivante dagli animali o dal loro sfruttamento, hai fatto piazza pulita dentro il tuo armadio? Bene sei sulla buona strada per diventare vegano… Mi dirai “Ma perché? Cosa manca ancora?”

Te lo spiego subito.
Se passare a una dieta vegan per molti è un processo relativamente facile e intuitivo (per quanto possa richiedere tempo e sacrifico), trasformare le aree della tua casa in paradisi senza crudeltà può sembrare più un campo minato, afflitto da difficoltà nascoste.
Lo so che stai pensando “Vabbè, ho finito di campare!”, ma ti assicuro che ce la farai!

I detersivi
Spesso i prodotti per la pulizia della casa vengono testati sugli animali.
Riconoscere quelli che non eseguono test dolorosi è semplice, ma tocca eludere diverse insidie nascoste.
Un’etichetta “cruelty-free” significa che il prodotto è privo di crudeltà?
Teoricamente si, ma fai attenzione alle cortine fumogene….
Una bottiglia che indica “mai testato sugli animali” può infatti riguardare solo il prodotto finito, con singoli ingredienti testati su conigli, topi o ratti o la società potrebbe vendere all’estero, dove il test è un requisito per entrare nel mercato.
A volte gli animali sono costretti a inalare o inghiottire sostanze chimiche o a gocciolarle negli occhi, causando gonfiore, secrezione, ulcerazione, emorragia, opacità o persino cecità. I conigli usati per i test vengono uccisi dopo che l’esperimento è finito!

Per essere assolutamente certo dei tuoi acquisti puoi scaricare l’app gratuita di PETA o di VIVO– Comitato per un consumo consapevole.
Qui potrai consultare una lista che elenchi tutte e solo le marche che soddisfano i requisiti dello Standard Internazionale, chiamato appunto “standard cruelty-free”, sostenuto da associazioni antivivisezioniste di tutto il mondo, sia europee che statunitensi che di altre parti del mondo, il quale definisce che una data azienda è conforme allo Standard stesso quando ovviamente il prodotto finito non è testato su animali (e questo, in Europa è vero sempre, mentre in altre parti del mondo può non essere così), e i singoli ingredienti utilizzati nel prodotto non sono stati testati dopo un certo anno, chiamato cut-off date fissa (fixed cut-off date). (Fonte. agireora)

http://www.consumoconsapevole.org/cosmetici_cruelty_free/lista_cruelty-free.html

Il fai da te
Se proprio sei come San Tommaso e preferisci il fai-da-te, ti consiglio di usare il detergente più potente ed efficiente della natura: l’aceto bianco.
Sì, questo liquido aspro è davvero un portento diverso nel della pulizia: scioglie il grasso, dissolve i depositi minerali, abbatte gli odori e rimuove anche le macchie predefinite.
Puoi combinare l’aceto bianco con oli essenziali come il tea tree o l’eucalipto per un ottenere un perfetto connubio di pulizia naturale: la forza dell’aceto bianco, il bicarbonato quotidiano e il dolce profumo e le proprietà antimicrobiche di questi oli essenziali si uniscono per rendere perfetta la tua casa.

Ricetta della soluzione detergente 100% naturale e senza crudeltà.
Per preparare la soluzione detergente a casa, unire l’aceto bianco ¼-½ tazza, due cucchiai di bicarbonato di sodio e qualche goccia di olio essenziale di eucalipto o tea tree in un flacone spray vuoto.

Ovviamente questa soluzione di aceto fatta in casa si pulisce in modo efficace, non ucciderà tutti i germi, ma a meno che non sia necessario disinfettare per motivi di salute, o nel caso di fluidi corporei come sangue o urina, un ambiente semplice, pulito, non sterile, andrà benissimo.
Oltre all’aceto, per mantenere una casa pulita e profumata con prodotti totalmente naturali, puoi usare anche il mais e gli olii essenziali o puoi anche mettere la buccia di arancia sulla fiamma.

Limone
Anche il limone e’ strepitoso.
Una goccia di limone a pezzi e un risciacquo rimuoverà la schiuma di sapone dalle piastrelle della vasca o della doccia, disinfetterà e rinfrescherà la tazza del water.

Attenzione alla dicitura “green” o eco compatibile
Parlavamo prima di “cortine fumogene”.
I prodotti monodose o quelli che riportano la dicitura “ecologico” possono trarre in inganno.
Nel primo caso, è vero che con i monodose si evitano la produzione e il trasporto di grandi flaconi di prodotto, ma in alcuni casi la sostenibilità si ferma qui. Oltre che monodose un vero detersivo ecologico dovrebbe essere formulato con ingredienti davvero biodegradabili e rispettosi dell’ambiente.
Un altro specchietto per le allodole è il Marsiglia.
Quando pensiamo al sapone di Marsiglia immaginiamo di trovarci di fronte ad un prodotto totalmente eco compatibile.
I prodotti a base di vero sapone di Marsiglia tuttavia sono pochi.
Allora meglio prepararlo in casa.
Come?

• grassi e olii di origine vegetale
• soda caustica (sembra antiecologica ma non lo è!)
• acqua distillata o acqua del rubinetto (solo se priva di cloro e senza calcare)
Importante non saltare nessuno di questi ingredienti altrimenti il sapone non viene.

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