Oggi mi vesto vegan!

scarpe veganSei finalmente riuscito/a a diventare vegan, non metti più “nessuno” dentro il tuo piatto, ma quando apri l’armadio sei inondato da una serie di cadaveri che aspettano di essere indossati da te.
La pelle, la lana e la pelliccia sono tre dei prodotti animali più comunemente usati nell’abbigliamento, ma ci sono molti materiali meno conosciuti che potrebbero essere appesi nel vostro armadio in questo preciso istante.

Lanciati in un piccolo censimento e avrai qualche amara sorpresa..

Primo passo
Butti a malincuore tutto ciò che aveva un cuore prima di essere trasformato in capo di abbigliamento e ti aggiri per le vie della città in cerca di qualcosa di alternativo con cui coprirti, (magari sembrando ugualmente figo/a).

Qui inizia il dramma!
Le vetrine pullulano di pelle, pellami, piume, piumette, chi più ne ha più ne metta, e abbonda soprattutto il logo “vera pelle”, orgoglioso scalpo dei “mangiacadaveri”.

Adesso che sei divenuto consapevole della tua scelta vegan, inorridisci alla vista di tale scempio, ma il problema di fondo resta.

Come mi vesto???
Tranquillo!
Fortunatamente oggi sempre più aziende hanno capito che anche noi maledetti vegani abbiamo bisogno di vestirci.
Allora leggi l’articolo e scoprirai quali materiali e quali aziende fanno al caso tuo, dalla testa i piedi e possibilmente dai un’occhiata alla sezione “Moda” su PETA.org (People for the Ethical Treatment of Animals) per avere le idee su come creare look eleganti e senza crudeltà.

SCARPE
Materiali vegani:
ecopelle, materiali sintetici, poliuretano, microfibra, sughero, tela cerata, cotone, “finto croc”, “finto serpente”, finta pelle scamosciata, colle vegetali
Bandite:
pelle, pelle scamosciata, pelle di alligatore, pelle di serpente, pelle di canguro
Suggerimento: cerca all’interno del tallone o sotto la lingua delle scarpe per trovare queste informazioni.

PORTACHIAVI E ACCESSORI VARI
Materiali vegani:
Gli stessi che hai letto poche righe fa

CRAVATTE
Materiali vegani:
Tencel, nylon, poliestere, rayon, cotone, microfibra, acrilico, rayon, lino, viscosa
Bandite
seta, visto che deriva dallo sfruttamento delle larve del baco

MAGLIONI
Materiali vegani:
(organico) cotone, lino, pile in poliestere, rPET, acrilico, flanella di cotone, tessuti sintetici
Bandite
lana, angora, pashmina, cashmere, shearling, pelo di cammello, mohair, seta, alpaca

MAGLIETTE
Materiali vegani:
Tencel, nylon, poliestere, cotone, rayon, modal, viscosa
Bandite:
seta

PANTALONI
Materiali vegani:
denim, cotone, twill, poliestere, lino, microfibra, nylon, acrilico, poliestere, rayon
Bandite:
lana, seta

ABITI
Materiali vegani:
Tencel, modal, twill, poliestere, cotone, viscosa, rayon
Bandite:
lana, pile, rifiniture in pelliccia

CAPPOTTI E GIACCHE
Materiali vegani:
PrimaLoft, Thinsulate, Gore-Tex, Polartec Wind Pro, Thermolite, in basso alternativo, piumino sintetico, similpelle, pile in poliestere, poliestere, tela cerata
Bandite:
lana, pile, piumino, pelliccia, rifiniture in pelliccia

SCIARPE
Materiali vegani:
Tencel, lino, cotone, jersey, acrilico, pile in poliestere
Bandite:
angora, pashmina, cashmere, shearling, pelo di cammello, mohair, alpaca

Bene, adesso sai discernere tra cosa comprare e cosa evitare, ma resta di fondo il dubbio amletico: dove compro tutta sta roba?

Per quanto riguarda lo shopping online, trovi una lista sul seguente link: www.veganhome.it

Tra i negozi tradizionali che ti consentono di essere fashion e crulety free contemporaneamente, puoi trovare:

• STELLA MCCARTNEY
• MELISSA MCCARTHY SEVEN7
DR. MARTENS
TOMMY HOLFIGER
VIVIENNE WESTWOOD
• OLTRE LA PELLE
• CRI DE COEUR
• NICORA JOHNS
• Vans
• L’AMORE È MOLTO
• MATT & NAT
• OLSENHAUS
• COMPORTAMENTO ANIMALE
• guna
• SYDNEY BROWN
• H & M
•PER SEMPRE 21
PERSONE GRATUITE
Zara

OUTFITTER ALTERNATIVI
MOOSHOES
VEGAN CHIC
BEAD & REEL
MERCI UNICORN
CK
PAMELA ANDERSON
QUAGGA
BERSHKA
TU & TU
BOHEME
ZALANDO

Attenzione! Alcune di queste aziende, pur vendendo molti prodotti vegan, non lo sono al 100%
Segui pertanto queste semplici regole:

LEGGI LE ETICHETTE
Sulle scarpe, troverai i materiali stampati all’interno del tallone o sotto la linguetta. Sull’abbigliamento, guarda all’interno del collo o della vita dell’articolo. A volte i tag si trovano anche nella parte inferiore del capo. In particolare per i capi in pile perché possono contenere tracce animali.

CONTROLLA IL PREZZO
Gli abiti e gli accessori vegani possono costare meno del prezzo dei prodotti animali, ma assicurati di leggere anche l’etichetta.

TOP RETAILERS E MARCHI
Alcun griffe della moda offrono un’ampia varietà di abbigliamento, dimostrando che abbandonare l’uso di animali per nuove alternative vegan non è poi così difficile.

Frasi buoni per ogni occasione.
Se poi, tua madre, come del resto la mia, ti tormenterà perché non capisce cosa ti abbia fatto di male la morbidissima lana, ecco qui una lista di frasi adatte a “tapparle la bocca”.

I tosatori vengono quasi sempre pagati in base al volume di lana e non all’ora.
E’ nel loro interesse pertanto procedere velocemente nell’operazione, a discapito del benessere degli animali.
Le pecore vengono punzonate, calciate e ferite durante il processo di cesoiamento.
Ciò accade soprattutto in Australia dove si pratica la barbara usanza del “mulesing”, consistente nel tagliare pezzi di pelle e carne dal lato posteriore di animali vivi (spesso senza anestetici), con attrezzi simili a cesoie da giardino.
I conigli d’angora sono legati a un tabellone per tosare, vivono in gabbie dal pavimento di ferro che causa loro dolorosissime ulcere.
Poiché i conigli maschi Angora hanno solo il 75-80% della resa in pelliccia rispetto agli esemplari femmine, la maggior parte di essi viene uccisa alla nascita.
Pelli esotiche.
Shearling. L’animale viene scuoiato e lo shearling è fatto dalla pelle con la lana ancora su di esso. Per realizzare un indumento ci vogliono 25/45 pelli di pecora.
I montoni vengono allevati in fabbrica per la loro pelle e carne. Possono essere picchiati a morte con martelli e asce, restando in agonia e coscienti per ore anche dopo essere stati scorticati.
I serpenti e le lucertole possono essere scorticati vivi, poiché si ritiene che lo scuoiamento da vivi rende la pelle esotica più elastica.
Discorso ben più grave per milioni di mucche, maiali, pecore e capre ed altri animali che vengono macellati per la loro pelle ogni anno. Sono castrati, marchiati e decantati e hanno la coda ancorata, tutto senza anestetici. Quindi vengono trasportati al macello, dissanguati e spellati.
Tutto chiaro?

2 Risposte

  1. Simona Mazza

    Il pile a volte può contenere tracce animali. Bisogna sempre leggere l’etichetta

    Rispondi

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