Siamo arrivati ormai alla settima generazione di una delle vetture più iconiche degli ultimi quarant’anni; era il 1976 infatti quando Ford, per andare incontro ad un mercato europeo sempre più esigente di “piccole” per muoversi agevolmente in città, lanciava sul mercato la Fiesta. Negli ultimi anni è stata una delle quattro ruote più vedute a livello europeo per quanto riguarda il segmento B, capace di offrire, a prezzi contenuti, dotazioni di serie ed equipaggiamenti all’avanguardia rispetto alla concorrenza. Adesso, con la settima generazione, il colosso a stelle a strisce punta ad avvicinarla, per quanto riguarda tecnologia di bordo e sicurezza attiva e passiva, ai modelli più di successo come Focus e Mustang.
7 sono i centimetri di differenza tra la nuova e la precedente generazione della Fiesta, si passa da 397 a 404 cm, il che permette di sfruttare la macchina al meglio nei quattro allestimenti offerti oltre a quello base di serie; la Vignale, quella più lussuosa e orientata al comfort – come sui modelli Kuga e Mondeo -, offre piccole modifiche estetiche come la griglia esagonale anteriore, interni in pelle e rivestimenti più piacevoli al tatto; la Titanium punta tutto sulla tecnologia di bordo, dotata di sensori di parcheggio posteriori e connettività interna; per gli amanti dei crossover è disponibile l’allestimento Active, con assetto rialzato, carrozzeria bicolore e barre sul tetto, mentre ai più sportivi e giovani è dedicata la ST Line che, oltre al kit aerodinamico esterno, volante e sedili sportivi, presenta l’ultimo 1.0 EcoBoost da 100, 125 o 140 cavalli.
Chi ne ha più ne metta quindi, è impossibile non trovare la propria configurazione ideale sulla nuova Fiesta. Dopo un 2016 dai numeri straordinari grazie ai successi europei di Focus e Mustang, Ford trasferisce parte delle novità introdotte durante l’anno anche sulla piccola della casa, rendendola la vettura più evoluta del segmento; sono 15 i sistemi di assistenza alla guida, che svolgono al meglio il proprio dovere grazie a due telecamere, tre radar e dodici sensori che monitorano perimetralmente la macchina. L’Active Park Assist consente di parcheggiare senza intervenire sul volante, mentre è nuovo in questa categoria il sistema di frenata automatica che vede e protegge i pedoni – anche di notte – in caso di distrazione del conducente. All’interno molte funzioni saranno gestite attraverso il sistema SYNC3 con schermo touchscreen da 8 pollici, che offre il collegamento diretto con lo smartphone grazie ad Apple Car Play e Android Auto. A richiesta il sistema Bang&Olufsen Play con 10 diffusori e 675 watt di potenza totale.
A livello di motori abbiamo già citato in precedenza il pezzo forte della gamma, il 1.0 EcoBoost a tre cilindri da 100, 125 e 140 cavalli, abbinato di serie ad un cambio manuale a 6 rapporti – l’automatico è disponibile solamente sulla versione da 100 cavalli –. Completano la gamma il benzina da 1.1 litri da 70 ed 85 cavalli e i diesel 1.5 TDCi da 85 e 120 cavalli.
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