Nuova Alfa Romeo Giulia: anticipazioni e scheda tecnica

Ci siamo, la produzione dell’attesissima Alfa Romeo Giulia è finalmente iniziata; nessun annuncio ufficiale, nessuna grande festa o clamore, ma solo una foto pubblicata su Facebook con al centro la prima ultima arrivata della casa del Biscione.

3969692d-a210-4cde-96b9-b16327276e27La vettura, in tinta Stromboli Grey ed equipaggiata con fari allo xeno, è circondata dai dipendenti dello stabilimento FCA di Piedimonte San Germano (Frosinone), che ripongono nella nuova Alfa le speranze per un futuro più roseo; con l’avvio della produzione infatti avranno la possibilità di rientrare dalla cassa integrazione entro la fine del mese di maggio, seguendo gli stessi standard e le procedure utilizzate con successo a Melfi e Pomigliano. Sopra la vettura uno striscione celebrativo, con data (19 aprile 2016) e luogo di produzione.

Il listino prezzi della nuova Alfa Romeo Giulia, la cui ufficializzazione era inizialmente prevista per il 15 aprile, dovrebbe essere annunciato il prossimo 10 maggio dalla casa stessa, nonostante la gamma sia stata già ben definita; saranno tre i differenti allestimenti, Giulia, Giulia Super e Giulia Quadrifoglio, da abbinare a due motori benzina e due diesel, con un quinto a benzina inizialmente disponibile unicamente sul mercato statunitense. Per poter ordinare la vettura è probabile che bisognerà aspettare un paio di settimane in più, con indiscrezioni non ufficiali che parlano di un porte aperte nei concessionari previsto per la fine di maggio.

087d55bd-baa9-43a1-a8fa-8839615441bfMa veniamo alla domanda che tutti ci stiamo ponendo; si, la Giulia rappresenta un passo fondamentale per quanto riguarda il futuro prossimo del marchio, ma riuscirà ad essere all’altezza delle rivali tedesche che dominano il settore delle berline premium (vedi Audi A4, BMW Serie 3 e Mercedes Classe C)? Sicuramente non sarà facile vista l’aura di classe, lusso e potenza che circonda le tre teutoniche, con Alfa Romeo che inizialmente sarà costretta a puntare al cuore degli appassionati e su chi cerca qualcosa che vada oltre le solite scelte, dovendo mettersi alle spalle quell’idea di inaffidabilità e di poca creatività che negli ultimi anni l’ha contraddistinta.

In attesa del listino ufficiale, pochi ancora non hanno avuto la possibilità di ammirare il design esterno ed interno della Giulia. Discorso a parte meritano i motori che, per specifiche e performance, promettono battaglia. Scopriamoli nel dettaglio:

2.0 Turbo Benzina da 200 CV Niente male come modello entry level a benzina della gamma. I 200 CV vengono scaricati a terra attraverso le ruote posteriori tramite un cambio automatico ad 8 rapporti. La potenza massima è da cercarsi in alto, a 5000 giri/min, mentre la coppia di 330 Nm è disponibile già a partire da 1750 giri/min. Nonostante le prestazioni siano degne di nota, 230 km/h di velocità massima e scatto da 0 a 100 km/h in 6,6 secondi, la casa dichiara consumi di 16,9 km/l ed emissioni pari a 138 g di CO2 per km.

2.2 Turbodiesel da 150 CV – Trazione posteriore e cambio manuale a 6 marce caratterizzano la versione base con motorizzazione diesel che, insieme alla sorella da 180 CV, rappresenterà una grossa fetta delle vendite in Europa. 380 Nm di coppia massima sono disponibili a partire da 1500 giri/min, favorendo uno scatto da 0 a 100 km/h in 7,9 secondi e una velocità di punta di 221 km/h.

9494d00c-0b4b-43b4-a7d9-ace1f6338fc42.2 Turbodiesel da 180 CV – Alfa Romeo punta su questa motorizzazione in versione Business per incrementare la sua presenza nel segmento di mercato delle flotte. A richiesta è disponibile il cambio automatico ad 8 rapporti che, con una coppia di 450 Nm già disponibile a 1750 giri/min, permette di raggiungere la velocità massima di 230 km/h accelerando da 0 a 100 km/h in soli 6,8 secondi. Consumi dichiarati di 23,8 km/l.

2.9 V6 Biturbo Benzina da 510 CV – E’ lei l’immagine di copertina del nuovo ciclo Alfa Romeo; il 2.9 V6 di derivazione Ferrari che equipaggia la Quadrifoglio – così si chiamerà in onore delle vecchie sportive della casa del Biscione – eroga la bellezza di 510 CV e 600 Nm di coppia; 307 km/h di velocità massima dichiarata, 0-100 km/h in appena 3,9 secondi, 7 minuti e 39 secondi di tempo sul giro al Nurburgring; BMW M3? Mercedes AMG C 63? No, Alfa Giulia QV.  

di Francesco Meneghini

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