Nulla di nuovo per le Borse europee

Piazza Affari

Apertura leggermente negativa per le Borse europee sul nulla di fatto dell’eurogruppo per sbloccare gli aiuti alla Grecia che e’ dovuta ricorrere ad una emissione a brevissimo ( 1 mese) per evitare il default sul debito in scadenza.  Ebbene si, sempre la Grecia tiene i mercati con il fiato sospeso fino al prossimo incontro della prossima settimana che dovrebbe vedere ricomposta la frattura tra il fondo monetario internazionale, che non vuole aderire alla richiesta di spostamento dal 2020 al 2022 del piano di rientro dal debito, e la comunità Europea, che e’ oramai rassegnata a concedere la dilazione per evitare perdite nell’immediato che colpirebbero maggiormente proprio la Germania. Del resto la Grecia ha fatto la sua parte approvando una ulteriore manovra che supera i 13 mln di Euro.
Negli Stati Uniti, superate le elezioni, come previsto si sta affrontando il problema del meccanismo automatico dell’innalzamento delle tasse e dei tagli alla spesa che scatterebbe dal 1 gennaio 2013 ( c.d. Fiscal cliff) se non venisse spostata in avanti questa data attraverso un accordo tra Obama ed i repubblicani che in cambio chiedono maggiori tagli alla spesa e minori tasse. Obama ci sta mettendo del suo per rendere difficoltoso l’accordo continuando a proclamare aumenti di tasse per le fasce piu’ abbienti e minori tagli alla spesa; ma questa potrebbe essere una manovra per trovare un accordo al ribasso da posizioni di forza.
Tutto quindi sembra lasciare presagire nulla di buono per i mercati finanziari; tuttavia, l’accordo sulla Grecia insieme ad una richiesta di aiuti da parte della Spagna, che ieri sembrava imminente, ed un accordo negli stati uniti sul fiscal cliff potrebbero mettere le ali alle borse.

di Renzo Moretti

Presidente GWA

foto: tradingonlinefree.it

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