Novi Ligure, il Borgo di Girardengo e Pollastri

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Novi Ligure è il terzo comune della provincia di Alessandria per numero di abitanti,dopo il capoluogo e Casale Monferrato. Era la Curtis Nova che raccoglieva una parte della popolazione della vicina città romana di Libarna, attuale Serravalle Scrivia, a seguito della caduta dell’Impero romano d’Occidente. La denominazione viene utilizzata per la prima volta nell’atto donazione fatta nel 1006 dal vescovo di Genova al monastero di S. Siro. Successivamente, divenuta comune, si allea con i Genovesi e i Pavesi contro Tortona. Nel 1392 viene donata a Genova e quindi al re di Francia. Dopo alternate vicende, Novi segue le sorti della Liguria e diventa capoluogo dell’omonima provincia durante il Regno di Sardegna. Il suffisso “Ligure” viene aggiunto nel 1863, dopo il passaggio al Piemonte, per rimarcare il forte legame con la Liguria e con Genova.

Novi Ligure è terra di confine e, proprio per questo, agli inizi del Novecento diventa il più grande scalo ferroviario della nazione. La popolazione cresce con l’insediamento delle attività industriali. Quello che era un antico borgo si trasforma e si divide tra la tradizione contadina ed il moderno mondo operaio. Novi Ligure è oggi un importante polo industriale per la produzione di vini, industria siderurgica e del settore dolciario.

Due ragazzi del Borgo

La canzone “Il bandito e il campione” è stata scritta da Luigi Grechi, fratello di Francesco De Gregori. Racconta la storia di due ragazzi di Novi Ligure: il ciclista Costante Girardengo e il bandito Sante Pollastri. Siamo agli inizi del’900, quando l’antico borgo si preparava a trasformarsi in moderna città industriale.

Sante Pollastri diventa presto uno dei criminali più famosi d’Italia. Viene arrestato a Parigi nel 1927 e condannato all’ergastolo. Sconta la pena nell’isola di Santo Stefano, fra Lazio e Campania. Nel 1959 ottiene la grazia dal presidente Gronchi e torna a Novi Ligure, dove lavorerà come commerciante ambulante di stoffe fino alla morte, avvenuta nel 1979 all’età di  80 anni.

Cristante Girardengo è stato uno dei migliori ciclisti della storia. Piccolo di statura tanto da essere soprannominato il “Nano di Novi”. La sua massima popolarità arriva negli anni ’20, quando vince tutte le gare più importanti del tempo. Sembra che i treni si fermavano a Novi Ligure per tributargli onore, come si faceva per i capi di Stato. Si ritira dalle corse nel 1936, all’età di 43 anni. Morirà nel 1978 all’età di 85 anni.

I due sicuramente si conoscevano, ma la loro “stretta amicizia” sembra essere il frutto di una licenza poetica dell’autore della canzone. La differenza di età fa escludere che tra di loro ci fosse un’amicizia d’infanzia. Le loro avventure partono da Novi Ligure, in un periodo di estrema miseria: entrambi figli di contadini poveri erano legati dalla passione comune per la bicicletta. Un mezzo di riscatto per tutti e due, sebbene in modi diversi.

Il bandito e il campione, di Luigi De Gregori, interprete Francesco De Gregori, 1993, Album “Il bandito e il campione”, Serraglio Edizioni Musicali

Fonte foto di copertina: Pagina Ufficiale Facebook Comune di Novi Ligure

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