Noa neoclassica per i 100 anni di Milano Marittima

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Il 14 agosto 1912 nasceva Milano Marittima, una delle località balneari più belle d’Italia. Cento anni dopo, Emilia Romagna Festival si unisce ai festeggiamenti in onore della città con un concerto d’eccezione. Noa neoclassica questo il titolo del concerto che martedì 14 agosto alle 21.15 nella zona antistante lo Stadio G. Todoli (dei Pini) di Milano Marittima, vedrà Noa interpretare il suo repertorio in chiave classica, insieme al suo storico chitarrista Gil Dor e alla prestigiosa Filarmonica Arturo Toscanini sotto la direzione del maestro Ilan Mochiach.

Il concerto si inscrive in una più ampia serie di iniziative promosse dal Comune di Cervia e dalla Regione Emilia-Romagna per rendere omaggio a questa “città-giardino”. Nata dalla volontà della media borghesia milanese di avere una propria spiaggia, la località fu ideata in stile liberty dall’architetto Giuseppe Palanti e già pensata per uno sviluppo turistico sostenibile.

Il nome completo di Noa è Achinoam Nini, che in ebraico significa sorella di pace. Ed è proprio il suo profondo desiderio di pace e giustizia e il suo bisogno di comunicare, attraverso l’arte, con popoli e culture differenti, che rendono Noa un’artista tanto speciale e preziosa. Artista ebraica di origine yemenite, famosa tanto per la sua voce quanto per il suo impegno civico, Noa pubblica il suo primo album nel 1994, sotto la supervisione del grande Pat Metheny, che ne cura tutta la produzione. È la prima cantante ebrea ad esibirsi davanti al papa in nome dei diritti dei palestinesi. E da allora, numerose sono le collaborazioni con artisti internazionali quali Al Di Meola, Cocciante, Pino Daniele, Sting, Santana, Stewie Wonder, Joan Baez, Khaled. Presterà la sua voce anche per la canzone “Beautiful that way”, commissionatagli da Nicola Piovani e Roberto Benigni per il film premio Oscar “La vita è bella”.

Sul palco insieme a Noa, il suo fedele compagno artistico Gil Dor che da sempre sostiene il suo talento. La loro musica si ispira ai grandi cantautori americani degli anni ’60, ma è influenzata anche dalle canzoni popolari napoletane, che Noa ha tradotto in ebraico per l’album “Napoli-Tel Aviv” e ancora interpretato nel suo ultimo lavoro, “Noapolis” (2011). Queste ricerche nel campo della musica italiana le sono valsi il Premio Carosone e il Premio Tenco per la carriera.

Il duo si esibirà con la Filarmonica Arturo Toscanini, formazione d’eccellenza maturata nell’esperienza trentennale dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna. La Filarmonica ha accolto sul proprio podio direttori del calibro di Zubin Mehta, Krzysztof Penderecki, Mstislav Rostropovich, Yuri Temirkanov e Roberto Abbado e ha accompagnato solisti di fama internazionale quali Placido Domingo, Salvatore Accardo, Mike Patton e Lucio Dalla. La formazione è stata recentemente impegnata in una tournée di successo in Cina.

La direzione è affidata a Ilan Mochiach, musicista eclettico che ha spesso lavorato per il cinema, la televisione e il teatro. Anch’egli di origini israeliane, è stato direttore di importanti orchestre quali la Israel Philharmonic Orchestra, la Queens Symphony Orchestra di New York e il Maggio Musicale di Firenze.

 

Ingresso (posti non numerati) € 30 platea, € 25 tribuna, € 12 posti in piedi – I biglietti possono essere acquistati in prevendita on-line sul sito www.vivaticket.it, nei punti vendita viva ticket,presso IAT Cervia,Via Evangelisti 4 – Cervia; IAT Milano Marittima, P.le Napoli 30 – Milano Marittima; UIT Pinarella, Via Tritone 15/B – Pinarella; UIT Tagliata, Viale Italia 374 – Tagliata,oppure la sera stessa dello spettacolo. Info Centro Turismo Srl di Cervia 0544 72424.

 

 

Programma

 

Mishaela                                                       (Noa – Gil Dor)

I don’t know                                                 (Noa)

Yalda im tzamot (girl with braids)              (G. Prinsky

Bereshit (in the beginning)                         (Heffer – Argov)

Hayu Leilot (there were nights)                  (Orland – Zeira)

Yuma                                                            (tradizionale)

Gdalya, Zecharya and Miriam                     (Alterman – Vilensky)

Chicken coop aria                                        (Shemer – Zarai)

Overture da Candide                        (Leonard Bernstein)

Guitar solo (Munasterio E’ Santa Chiara)  (Galdieri – Barberis)

Santa Lucia                                                   (E.A. Mario)

Era di Maggio                                               (Di Giacomo – Costa)

Child of Man                                                 (Noa – Gil Dor)

Ie te vurrie vasa                                           (Russo – Di Capua)

Tammuriata Nera                                        (Nicolardi – E.A. Mario)

Keren or                                                        (Noa – Gil Dor)

 

Gli artisti

NOA Nata in Israele da genitori yemeniti, dall’età di un anno e sino al compimento dei 17 anni, Noa cresce negli Stati Uniti, dove frequenta anche la scuola di danza di Martha Graham. I suoi idoli musicali sono Paul Simon, James Taylor e Joni Mitchell.

A 17 anni decide di conoscere per la prima volta il paese dov’era nata, così viaggia in Israele, dove conosce un giovane laureando in medicina (oggi suo marito, pediatra), per amore del quale decide di trasferirsi definitivamente a Tel Aviv, anche se il prezzo da pagare sarà l’assolvimento dei due anni di leva, obbligatorio in Israele.

È sotto le armi che Noa comincia a cantare in pubblico, poi decide di iscriversi alla Rimon School di Tel Aviv, fondata dal chitarrista Gil Dor, per perfezionare le sue conoscenze di pianoforte e chitarra.

Sarà proprio Gil Dor a notare le straordinarie doti vocali della giovane yemenita e a proporle un concerto in duo nel 1991 al Festival Jazz di Eilat. Il successo è clamoroso, tanto che i concerti del duo si moltiplicano e sfociano nella pubblicazione di un live nello stesso anno.

Nel 1992 viene invitata per la prima volta fuori da Israele da alcuni festival in Sicilia (Catania e Gibellina). Noa è totalmente sconosciuta in Italia, ma le due esibizioni siciliane mandano in visibilio il pubblico, così da ritornare ancora per altri concerti nel 1993. Nel frattempo Gil Dor presenta la sua giovane scoperta al suo maestro Pat Metheny, che decide di produrre il primo album internazionale nel 1994 che ha lo stesso nome della cantante, “Noa”. L’album ha un buon successo ovunque e proietta Noa sui palcoscenici di tutto il mondo, dall’Europa al Giappone.

Nell’ottobre del 1994 sarà protagonista di un evento mediatico di grande impatto che la farà ancor più conoscere, non solo per le sue doti artistiche, ma anche per le sue idee politiche manifestate sin dal 1992 in favore della nascita di uno Stato Palestinese: canta in Piazza San Pietro alla presenza del Papa e di oltre centomila persone la sua “Ave Maria”, prima cantante ebrea ad esibirsi per il Pontefice, testimonial del nuovo corso vaticano nei confronti di Israele, che porterà alla ripresa di relazioni diplomatiche tra i due Stati.

Ma per quella partecipazione, oltre all’approvazione della maggioranza degli israeliani, le attirerà le critiche e gli insulti della destra più oltranzista e ortodossa del suo Paese.

Nello stesso anno è la prima cantante israeliana ad essere invitata al Festival palestinese di Nazareth.

Nel 1995 partecipa come ospite internazionale al Festival di Sanremo e raggiunge la vetta delle classifiche in Francia dove viene proclamata artista dell’anno dalla trasmissione “Taratata”, alla quale invita Zucchero a duettare con lei.

Nel 1996 pubblica il secondo album “Calling”, cui seguirà nel 2000 l’album “Blue Touches Blue”.

Tra i due albums, Noa partecipa all’album “Orange and Blu” di Al Di Meola, incide l’album di Cocciante “Notre Dame de Paris”, nella veste di Esmeralda, da cui verrà tratto l’omonimo musical campione di incassi in tutto il mondo, incide anche il tema del film “Giovanna D’Arco” di Luc Besson e di “Babel” di Pollicino, è ospite nel disco di Pino Daniele “Dimmi cosa succede sulla Terra”, partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con “Beautiful That Way”, la canzone sul tema del film “La Vita è Bella” a lei commissionata da Benigni e Nicola Piovani.

Nel 1997 va in tour in Francia con Sting, incide un album (inedito in Italia) con l’Israel Philarmonic, nel quale mostra tutta la sua poliedricità, cimentandosi con Bach, Bernstein e classici del jazz. Nel 2000 rincontra il Papa al 1° maggio di Tor Vergata.

Recentemente ha collaborato anche all’ultimo album di Joan Manuel Serrat (primo nelle classifiche spagnole), prima di produrre il suo ultimo album “Now” dedicato al suo primo figlio Ayehli (nome indiano che significa la “mia seconda ala”), nato nel 1991.

La sua carriera artistica l’ha vista in questi anni collaborare e duettare con artisti del calibro di Santana, Stewie Wonder, Joan Baez, Johnny Clegg, Khaled e al tempo stesso si è sempre intrecciata alle vicende del suo Paese, tanto da essere presente con la sua musica ad eventi, nel bene e nel male, che hanno segnato questi anni: dal concerto ad Oslo per gli accordi di pace con Rabin e Arafat, al concerto stesso nel quale il leader israeliano venne assassinato, al concerto in sua memoria alla Casa Bianca con Bill e Hillary Clinton.

Noa è dal 2000 cittadina onoraria di un piccolo comune salentino, Melpignano, insieme a Nabil Salameh, leader dei Radiodervish, palestinese, a cui è legata da profonda amicizia.

Nel 2003 ha iniziato una collaborazione con il gruppo italiano dei SOLIS STRING QUARTET insieme in tour in Francia e Spagna oltre che in Italia con grande successo.

Dal 2003 è Ambasciatrice della FAO nel Mondo.

Nel maggio del 2004 ha preso parte all’evento “WE ARE THE FUTURE” organizzato da Quincy Jones a Roma. Nell’agosto del 2004 è diventata per la seconda volta mamma della bella Enèa.

Nell’aprile del 2005 partecipa come voce solista all’Isola della Luce” di Nicola Piovani facendo registrare il tutto esaurito nei due concerti tenuti alla Sapienza di Roma e al Teatro Turreno di Perugia. È stata ospite del Premio Recanati svolto a Macerata nel 2005. Ha partecipato al LIVE 8 di Roma. Ha partecipato al Festival di Sanremo 2006 vincendo in coppia con CARLO FAVA il Premio della Critica.

Recentemente ha ricevuto il PREMIO CAROSONE per il lavoro che da anni conduce sui testi della canzone napoletana d’autore, che ha avuto il primo sbocco nell’album “NAPOLI-TEL AVIV” uscito solo in Israele. In questo lavoro Noa ha tradotto in ebraico i testi delle canzoni napoletane ed il disco, uscito a settembre del 2006 è stato ai primi posti delle classifiche israeliane.

È stata premiata al Festival Tenco 2006 per la sua carriera. Dal 2007 è Cavaliere della Repubblica Italiana, onorificenza disposta dall’attuale Presidente Giorgio Napolitano.

Nella primavera del 2008 è uscito l’album “Genes & Jeans” per Mercury-Universal, un viaggio dalle sue radici yemenite alla sua adolescenza americana e quindi un viaggio musicale dalla tradizione orale al pop contemporaneo. A maggio 2009 ha partecipato insieme alla palestinese MIRA AWAD all’Eurovisione di Mosca, per poter inviare il suo messaggio di convivenza e di pace culminato nella realizzazione di un disco comune “There Must Be Another Way”.

Nel marzo del 2011 è uscito per EGEA il suo nuovo album NOAPOLIS un omaggio alla canzone napoletana d’autore, dalle villanelle del ‘400 a Roberto Murolo.

Il chitarrista israeliano Gil Dor è internazionalmente conosciuto soprattutto per la lunga collaborazione artistica in qualità di accompagnatore, arrangiatore, produttore e co-compositore dell’artista di fama internazionale Noa.

Nato e cresciuto a Holon, città satellite di Tel Aviv, è stato avvicinato dalla musica sin da bambino dai suoi genitori, entrambi pianisti amatoriali. Dopo gli studi pianistici insieme al fratello Yuval, a 11 anni si è dedicato allo studio della chitarra, prima da autodidatta, e poi col chitarrista classico Menashe Bakish, col quale ha studiato per 8 anni. Nel 1974, al termine del servizio militare, si è trasferito prima a Boston, dove ha studiato al Berklee College of Music e, l’anno successivo, a New York, dove ha studiato al Queens College fino al 1981. Tornato in Israele, si è subito affermato quale chitarrista jazz attivo nel panorama musicale nazionale, esibendosi anche con la rock star israeliana Shalom Hanoch. È stato fra i fondatori, nel 1985, della Rimon Scholl of Music, presso la quale è stato sia preside che docente, pur mantenendo un’intensa attività concertistica in ambito jazz e quale compositore di musiche per video e teatro e tenendo, in quegli anni, tournée con Al Di Meola.

Nell’ottobre 1989 Gil Dor ha incontrato Noa, che aveva deciso di iscriversi alla Rimon School di Tel Aviv per perfezionare le sue conoscenze di pianoforte e chitarra. Da quel momento, l’attività artistica di Gil Dor è fortemente legata a quella di Noa, con la quale si è esibito sui palcoscenici di tutto il mondo.

Ilan Mochiach. Nato a Tel Aviv, ha compiuto gli studi musicali al Mannes College of Music e alla New York University.

È co-fondatore della Rimon School of Music e docente di armonia, composizione e orchestrazione alla Jerusalem Academy of Music and Dance. Ho fondato un ensemble jazz e un gruppo di musica etnica dei quali è leader e sassofonista. Compositore, arrangiatore e orchestratore di musiche per il cinema, per la televisione e musiche di scena, ha lavorato quale direttore musicale con artisti come Didi Bridgewater, Esther Ofarim, Achinoam Nini (Noa), Yehudith Ravitz, Arik Einstein, Shalom Hanoch, Yossi Banai, Mati Kaspi e molti altri.

È stato direttore ospite di prestigiose compagini come la Israel Philharmonic Orchestra, Queens Symphony Orchestra di New York, Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, Jazz-Symphony di San Paolo del Brasile, Maggio Musicale di Firenze.

La Filarmonica Arturo Toscanini, che celebra nel 2012 il decennale della propria costituzione, è il punto d’eccellenza dell’attività produttiva della Fondazione Arturo Toscanini, maturata sul piano artistico nella più che trentennale esperienza dell’Orchestra Regionale dell’Emilia Romagna e nell’antica tradizione musicale che affonda le proprie radici storiche nell’Orchestra Ducale riordinata a Parma da Niccolò Paganini nel 1835/36 e per i quarant’anni successivi ai vertici delle capacità esecutive nazionali. Oggi una delle più importanti orchestre sinfoniche italiane, la Filarmonica si è esibita sotto la guida di direttori del calibro di Charles Dutoit, Eliahu Inbal, Lawrence Foster, Rafael Fruhbeck de Burgos, Gianluigi Gelmetti, Michail Jurowski, Dmitrij Kitajenko, Emmanuel Krivine, Yoel Levi, Lorin Maazel, Kurt Masur, Zubin Mehta, Krzysztof Penderecki, Michel Plasson, Georges Prêtre, Mstislav Rostropovich, Pinchas Steinberg, Jeffrey Tate e Yuri Temirkanov. Consensi entusiastici di pubblico e critica hanno salutato debutti e ritorni nelle maggiori sale da concerti di tutto il mondo in città quali Washington, New York, Parigi, Madrid, Barcellona, Amburgo, Mosca, Lucerna, Budapest, Bucarest, Varsavia, Gerusalemme, Tel Aviv, Tokyo, Osaka, Pechino, Shanghai, Canton.

In Italia, unico per tutti, rimane nella memoria il concerto del 16 gennaio 2008, che ha visto l’orchestra debuttare al Teatro alla Scala con un trionfo di pubblico, a chiusura delle Celebrazioni nazionali per il 50° anniversario della morte di Arturo Toscanini.

Tra i numerosi solisti di cui la Filarmonica Arturo Toscanini vanta la collaborazione vanno citati: Maxim Vengerov, Sergej Krylov, Vladimir Spivakov, Uto Ughi, Salvatore Accardo, Shlomo Mintz, Stanislav Bunin, Misha Maisky, Steven Isserlis, Natalia Gutman, Mario Brunello, Mariella Devia, Placido Domingo, Anna Caterina Antonacci, Mike Patton, Lucio Dalla, Juan Diego Flórez, Sonia Ganassi, Sharon Isbin, Andrea Lucchesini, Ivo Pogorelich, Jean-Yves Thibaudet.

La costante innovazione delle strategie musicali, associata al rigore dell’approccio artistico, ha indotto al recente ampliamento del repertorio, esteso dai capisaldi del XIX secolo verso le frontiere del XX, fino agli avamposti del presente. A questo passo è corrisposto l’invito rivolto ad una nuova rosa di direttori, tutti appartenenti alla giovane generazione ma già pienamente affermati a livello internazionale. Dal 2006 ad oggi si sono così avvicendati con vibranti successi sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini i nomi di Kazushi Ono, che dal 1 gennaio 2012 ne è Direttore ospite Principale, Vladimir Jurowski, Carlo Rizzi, Tugan Sokhiev, Juraj Valčuha, Tomas Netopil, Rinaldo Alessandrini, Michele Mariotti, Lawrence Renes, Wayne Marshall, Tan Dun, Asher Fisch, Stéphane Dèneve, Pietari Inkinen, Christian Arming, Roberto Abbado, John Axelrod e James Conlon.

Nel 2012, dopo il successo della tournée in Cina, si è esibita in Svizzera, al Festival di Lugano, e in Germania, al BASF Festival di Ludwigshafen, salutata dal plauso della critica e da lunghi applausi del pubblico.

 

Info: info@erfestival.org – www.erfestival.org

Ufficio Stampa Emilia Romagna Festival

Michela Giorgini – michelagi@alice.it

Roberta Giulio – giulio.roberta@gmail.com

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