Il recente clamoroso successo del tour televisivo tra i 53 siti Italiani riconosciuti dall’UNESCO di Alberto Angela, ha riproposto l’eccellenza dell’Arte e dell’Architettura nostrana, risvegliando anche l’interesse verso la Civiltà Etrusca.
Nel suo percorrere la penisola in tutte le sue latitudini, l’Anchorman della RAI ha mostrato tra i siti insigniti dell’importante riconoscimento anche la Necropoli della Banditaccia di Cerveteri ed il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.
Quest’ultimo, un piccolo capolavoro eretto circa 130 anni fa a pochi metri dalla Roma di Villa Borghese, raccoglie senza dubbio la più completa gamma di reperti Etruschi dell’Italia Centrale e molto probabilmente dell’intero Paese.
L’opera più famosa ed importante è sicuramente il Sarcofago degli Sposi, rappresentante un coppia di coniugi Etruschi riproposti a grandezza naturale e posti tra loro in una posa estremamente conviviale.
Non secondarie sono le Lamine d’oro di Pyrgi, caratterizzate da importanti incisioni in lingua Etrusca e Fenicia.
Di spicco è anche l’Altorilievo proveniente dal frontone del Tempio ‘A’ di Pyrgi, riportante scene tratte dal mito dei Sette contro Tebe.
Da citare anche altre meraviglie come l’Apollo dello Scasato (IV° secolo A.C.) e le collezioni Barberini, Castellani e Pesciotti.
Emozionante infine, sia per la complessità delle loro ricostruzioni che per le completezza di accessori, sono poi le Tombe trasportate nel Museo dalla Necropoli della Banditaccia. Il mistero e la spiritualità di questi luoghi colpisce tutti i visitatori che hanno l’occasione di vederle.
L’edificio del Museo è immerso in uno scenario unico, particolarissimo, dove colonne, decori e portici si sposano con giardini curati e un magnifico, ben conservato Ninfeo.
Non tutti sanno che il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia è aperto gratuitamente tutte le prime Domeniche di ogni mese su iniziativa del MiBACT e dei Musei Civici del Comune di Roma : un’occasione unica per famiglie, turisti ed amanti dell’Arte !
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