Moschino Men rilancia gli anni ‘80, con un pizzico di trasgressione

Moschino-Spring-Summer-2015-London-Collections-Men-021Debutta al London Collections Mens 2014 il nuovo direttore creativo di casa Moschino, Jeremy Scott, che porta in passerella un uomo totalmente rinnovato che mantiene l’allure stilistico della maison.

La sfilata più attesa di tutte quella di Scott, che ha saputo amalgamare bene raffinatezza mascolina ad uno stile sporty-chic colorato e ben texturato. Le stampe sono le vere protagoniste degli outfit, stravaganti su ogni tipo di capo e dai colori sgarcianti e vivaci: tra le altre possiamo intravedere smiley, logo mania, pop prints. Così giacche, pantaloni, maglierie e camicie diventano tavolozze da tingere di spirito creativo, come Jeremy Scott comanda, fino ad arrivare alle scarpe sportive con suola alta in modello Converse e alle travelbag. moschino-ss15_fy2

Ma non solo! Lo stilista porta in passerella anche il rigato, rivisitando in chiave attuale il must have delle estati degli anni ’80. Doppiopetto e camicie forate si arricchiscono di preziosi e elementi dorati, che bene assecondano una delle linee più divertenti per la prossima estate. L’uomo, quindi, si sveste del serio inverno per sprizzare di gioia e trasgressione nella bella stagione 2014.

E a proposito di trasgressione, si da il caso che per il debutto di Jeremy Scott molti siano stati i vip presenti all’evento Moschino al Cafe de Paris, tra cui Daisy Lowe, Paloma Faith, Pixie Lott, James Blake, A$AP Rocky e Lindsay Lohan. Propia la Lohan, che si sta già ambientando dopo essersi da poco trasferita in London, è stata richiamata più volte dai gestori della location del party: «Lindsay stava ballando sui tavoli e si nascondeva dietro la consolle del dj. Al suo tavolo veniva continuamente servita della Tequila Patron», ha dichiarato una fonte al Sun. «Lei e il suo entourage continuavano a fumare e per poco i gestori del locale non hanno annullato il party». 

di Mauro Stano

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