Morte naturale per Federica, dopo un’ora di buio

Federica Mangiapelo

L’autopsia condotta sabato sul corpo di Federica, la ragazza ritrovata esanime giovedì sul lago di Bracciano, ha escluso cause violente o l’annegamento, la morte sembra infatti dovuta ad un arresto cardiocircolatorio, sarà l’esame tossicologico quindi a svelarne le reali cause.

Anche la lussazione della clavicola riscontrata sul corpo della ragazza sembra essere dovuta non ad una caduta, come inizialmente si sospettava, ma al movimento ondoso del Lago ed alla posizione innaturale del cadavere.

Le cinque croci rinvenute sulla spiaggia ad un centinaio di metri dal cadavere sembrano non avere alcun collegamento con il delitto ma essere solo il resto di una festa di Hallowee, la pista satanica perde pertanto immediatamente corpo.

Per oltre 11 ore è stato interrogato Marco, il ragazzo di Federica in giro con lei quella notte, o almeno fino alle tre del mattino come lui dichiara, orario in cui, dopo una discussione, ha lasciato federica alla periferia di Anguillara Sabazia, ad alcuni chilometri di distanza da casa e a circa 7 chilometri dal punto in cui è stato trovato il suo cadavere.

L’autopsia fa risalire la morte circa alle 4 del mattino, resta pertanto un’ora nella quale non si sa cosa la ragazza abbia fatto e come sia potuta arrivare sulla sponda del lago. I carabinieri nel frattempo continuano ad ascoltare familiari ed amici e a setacciare tutto il percorso che si ipotizza sia stato compiuto dalla ragazza.

di Redazione

foto: adnkronos.com

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