Da che mondo è mondo, e i videogiochi cercano di rendere i mondi virtuali in modo più realistico possibile, uno degli aspetti più difficili da ricreare in digitale è da sempre rappresentato dal meteo. Il clima in sostanza, le condizioni atmosferiche che si abbattono sulle nostre teste e sulla nostra pelle con tutta la furia degli elementi o l’eleganza di luci e ombre.
Molte volte puro ornamento estetico rappresentato da una cornice da guardare e ammirare, orpelli grafici che accompagnano il gioco, altre volte parte integrante del gameplay, spesso le condizioni meteorologiche sanno condizionare la fisica o addirittura il level design stesso, come succede in alcuni racing game o avventure.
Nel corso delle ere videoludiche, con l’evoluzione costante e repentina della potenza di calcolo e degli hardware, i motori 3D sono maturati proprio dando libero sfogo alla voglia di realizzare elementi della natura sempre più vicini alla realtà, compresi quelli più difficili da simulare come il ciclo del tempo, il susseguirsi delle stagioni e quindi delle condizioni variabili.
Con questo articolo vogliamo ricordavi i migliori titoli che hanno saputo interpretare al top proprio l’evoluzione di questi concetti, la loro realizzazione e l’utilizzo innovativo del fattore meteo all’interno del media videogioco. Pensiamo a Shen Mue di SEGA con il suo ciclo giorno/notte e delle stagioni, pensiamo alle tempeste di Tomb Raider e al meteo variabile di Fable 2.
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di Claudio Camboni
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