Spesso rileghiamo il significato di questa parola meravigliosa a contesti troppo specifici, come quello letterario ad esempio, conferendole la medesima importanza che si da al motorino di avviamento di un auto.
Quante volte si sente parlare di “blocco dello scrittore”? Per la serie: “eh poverino ha perso l’ispirazione!”…ma la cara amica smarrita può davvero essere considerata come un qualcosa che si possiamo possedere?
Dal mio punto di vista l’ispirazione è e sarà sempre una delle gioie più grandi della vita; è una sensazione che ci coglie del tutto inaspettatamente e ci riempie di profumi, sapori ed emozioni nuove e travolgenti che non sempre riusciamo a trasformare in qualcosa di concreto da poter “comunicare” al di fuori di noi, anzi direi che il più delle volte ci avvolge in modo talmente improvviso che non appena ci rendiamo conto di averla abbracciata, con la stessa rapidità ci accorgiamo che essa è svanita.
Uno dei miei autori favoriti Philippe Delerm, asserisce che “L’inspiration c’est le régard qui fait le monde” (l’ispirazione è lo sguardo che crea il mondo) e credo che non esista definizione più calzante.
Attraverso essa creiamo il nostro mondo, viviamo l’amore in ogni sua forma e sogniamo di nuove ed emozionanti avventure, di viaggi onirici fuori e dentro noi stessi in un sempre nuovo e colorato turbinio di sfumature diverse che la nostra amica non smette mai di irradiare per coloro che riescono a tenere sempre aperta quella porticina che collega direttamente i nostri sensi alla percezione di quelle emozioni che essa sprigiona continuamente.
Non dipende da Lei, siamo noi che se vogliamo dobbiamo predisporci all’ascolto dell’ispirazione e lasciarci andare al suo inesauribile fiume di colori!
La luna consiglia: un lungo e caldo bagno con sali profumati e candele colorate, di sottofondo la melodia che più rispecchia la nostra anima e porte aperte alle emozioni.
E se… volessimo trascorrere una domenica diversa, perché non lasciarci incantare dallo spettacolare spettacolo delle Cascate delle Marmore? Poco distante c’è un ristorantino niente male con dei gamberetti di fiume…. gnam!
di Eleonora Rossi
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