Ogni libro è una storia, talvolta una storia nella storia, ma l’aspetto più affascinante di questi oggetti meravigliosi è che possono essere letti a più livelli.
In ogni testo troviamo una trama con dei personaggi che si muovono al suo interno animati dai più svariati sentimenti; ognuno di questi personaggi però rappresenta un carattere, una sfumatura o molteplici sfumature e la cosa interessante è che non tutti captano le medesime.
Un libro può essere subìto: nel senso che lo si legge senza riflettere su ciò che sta accadendo e sui relativi significati; può essere letto in modo scrupoloso, avendo magari la finalità di rispondere ad un questionario sul testo in esame; può essere vissuto: quando davvero il lettore si distacca dalla propria realtà ed “entra” a tutti gli effetti nel testo, percependo la storia come se anch’egli ne facesse parte.
Infine un libro può essere “assorbito”, nel senso che ciò che abbiamo letto ed esperito attraverso i protagonisti, ci ha lasciato qualcosa nell’anima che ci ha talmente colpito da cambiarci. Quest’ultima, fra tutte, è il genere di lettura che preferisco e che ricerco ogni qualvolta inizio un nuovo libro.
Leggere è vivere, viaggiare, esperire se stessi attraverso gli occhi di un altro che non conosciamo, ma che riesce a toccare corde della nostra anima che non sapevamo di avere. Leggere ci aiuta a capire noi stessi e ad evolverci e può persino salvarci, ridimensionando quello che ci appariva come un qualcosa di insormontabile e che poi attraverso l’esperienza di altri, ci appare finalmente per quello che è davvero: solo un altro aspetto della vita.
Ecco perché ogni libro rappresenta uno scrigno prezioso e segretissimo che susciterà ogni volta sensazioni uniche ed irripetibili in chiunque avrà la fortuna di scoprirlo.
La Luna consiglia: preparate una bella tisana fumante e lasciatela riposare almeno cinque minuti; scegliete poi la parte della casa che più vi corrisponde e quando la sera si avvicina, lasciatevi guidare dall’ispirazione del momento e scegliete un libro…
E se…doveste accorgervi che la notte è sopraggiunta e voi state ancora leggendo, non preoccupatevi…domani è domenica e non si lavora!
di Eleonora Rossi
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